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Inter-Parma 3-1: Dimarco sblocca, Barella raddoppia e chiude Thuram

Alessandro Collu

Avversario storicamente non semplice a San Siro per l’Inter che ospita il Parma nella prima gara della quindicesima giornata di Serie A.

Serata fredda a Milano ma partenza subito calda con un buon ritmo e pressione: al 7′ è bravo Lautaro ad intercettare un pallone e poi lo stesso viene atterrato non distante dall’area, ottenendo la punizione calciata da Calhanoglu e deviata in angolo. La spinta dell’Inter prosegue e Thuram in girata si avvicina al gol, così come Dumfries al 16′ che colpisce la traversa. Qualche minuto dopo, percussione di Mkhitaryan e quasi vantaggio nerazzurro: ci provano tutti nella prima mezz’ora, due volte anche Lautaro mentre il Parma, spinto da numerosi tifosi nel settore ospiti prova a pungere quando può. Al 28′, prima parata di Sommer che respinge un tiro dalla distanza ospite che era ripartita dopo un passaggio non preciso di Barella; poi Suzuki su Mkhitaryan prima dell’1-0 siglato in area da Dimarco, giocatore con un passato negli emiliani.

Nella ripresa, padroni di casa che cercano il raddoppio: al 53′, un gol annullato a Barella e poi concesso dopo un controllo Var è il 2-0 che consente all’Inter di giocare il resto della gara con maggior tranquillità. Grande corsa di Barella, Dumfries e Thuram che attaccano per segnare ancora ed è proprio il francese che al 66′ arrotonda il punteggio;  ora i ragazzi di Inzaghi si divertono: cori individuali della Curva per i suoi, mister compreso. All’81’ ospiti che si inseriscono sorprendendo la difesa e andando a segno con l’autorete di Darmian. Nel finale, possibile rigore revocato a Lautaro.

Martedì trasferta di Champions a Leverkusen per poi affrontare a Roma la Lazio mentre il Parma ospiterà l’Hellas Verona.

INTER-PARMA: TABELLINO

Inter: Sommer; Bisseck (91′ Palacios), de Vrij, Bastoni (73′ Darmian); Dumfries, Barella, Calhanoglu (69′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (69′ Buchanan); L. Martinez, Thuram (69′ Correa)

Allenatore: Simone Inzaghi

Parma: Suzuki; Hainaut, Delprato, Balogh (12′ Leoni), Valeri (73′ Valenti); Keita (59′ Hernani), Sohm; Man, Mihaila, Cancellieri (73′ Mohamed), Bonny (59′ Almqvist)

Allenatore: Fabio Pecchia

Arbitro: Abisso di Palermo

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  8. Marotta: “Mercato? No, rosa competitiva. Var? Resta la centralità dell’arbitro ma…”
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