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Il Napoli deve mettere pressione al Liverpool. Aspettare la squadra inglese è quasi un mezzo suicidio

Redazione
Napoli, Stadio San Paolo,Napoli-Lazio

[df-subtitle]Maldera: il Napoli deve mantenere una pressione offensiva o ultra offensiva. Se tu cominci a far giocare il Liverpool diventa difficile. Il Chelsea ha fatto questo errore.[/df-subtitle]

Antonio De Iesu, Stefano Bizzotto, Tancredi Palmeri, Andrea Maldera, Ciccio Marolda e Carlo Jacomuzzi sono intervenuti, in diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione in onda su Radio CRC TARGATO ITALIA, per parlare del match di Champions League che si disputerà questa sera al San Paolo tra il Napoli ed il Liverpool.

Questi i loro interventi riportati da EuropaCalco.it:

Antonio De Iesu, questore di Napoli: L’episodio di stanotte è inqualificabile e immotivato. Sono eventi che non fanno bene alla città, nonostante gli appelli che ho rivolto ai tifosi, ma evidentemente non arrivano ai gruppi più giovani. Sono atti che non c’entrano assolutamente niente col calcio. Purtroppo questa città si caratterizza spesso per eventi criminali quotidiani.

La strategia è stata quella di attuare una serie di servizi preventivi sia ieri sera che stanotte, con nuclei di pronto intervento. Poi gli uomini della DIGOS hanno fatto un’attenta osservazione della città. La DIGOS ha, infatti,  identificato circa 28 uomini provenienti da vari gruppi, probabilmente per incontrare tifosi della squadra avversaria. Adesso ci ho occupiamo della seconda parte di questa operazione. All’interno della città c’è anche un check point dove stiamo cercando di convogliare un gran numero di tifosi, insieme alla società Liverpool per trasferire un parte dei tifosi allo stadio in tutta sicurezza.

Il problema è stata la distribuzione non omogenea dei tifosi inglesi allo stadio. Ci auguriamo che la gran parte dei tifosi possa convogliarsi alla stazione marittima dove i pullman saranno adeguatamente scortati allo stadio. Partita in tutta sicurezza? Sì assolutamente. Che i tifosi vivano un momento ludico e di sostegno alla squadra! Mi auguro che le persone possano sostenere in maniera fragorosa e goliardica il nostro Napoli. Le persone stiano tranquille ci saranno robuste operazioni di prevenzione anche di filtraggio. Criticità della nostra città? La nostra attenzione era maggiormente sui gruppi collettivi, come avvenuto a Roma con i tifosi olandesi. Un evento di aggressione è pur grave, ma in relazione ad un grande afflusso di tifosi inglesi, rappresenta una grande strategia efficace  ”.

 Stefano Bizzotto, giornalista RAI: “Maksimovic terzino destro? Maksimovic non è un terzino e forse verrebbe esposto ai duelli in velocità con chi come Manè verrebbe a trovarsi in questa zona di campo. Leggo anche di un’ipotesi con un tre e mezzo, ma chi è che farebbe quel “mezzo”? La vedo difficilmente praticabile questa strada. Difesa Liverpool? Il Chelsea ha fatto gol e ha costretto Alisson ad un paio di interventi importanti. Dall’arrivo di Van Dijk le cose in difesa sono migliorate. Anche con l’addio di Karius che di certo non era Alisson.

Il Liverpool con i suoi terzini che sono quasi ali, sarà costretto a fare la partita e ovviamente qualcosa dovranno pur concederla. Fabian uomo giusto? Non l’ho visto giocare spessissimo e quindi non lo so. Di certo può portare centimetri al Napoli e poi se gioca ovviamente alza non poco l’asticella. L’operazione gol al Chelsea è riuscita anche perché tu hai Hazard che è uno degli attaccanti più forti al mondo. Al Napoli non so se questa operazione mancherà, perché non ha un calciatore completo come il belga ”.

Tancredi Palmeri, giornalista di Bein Sport: “Il Liverpool è stata la finalista della passata edizione e quindi certamente sono i favoriti. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico l’anno scorso sono migliorati. Poche volte negli ultimi 20 – 25 anni ha avuto partenze nel genere e questo ha tolto i dubbi che non fosse un unico exploit di un anno. Veramente si può ripetere il Liverpool. L’anno scorso non è arrivato per caso in finale.

È vero che c’era la Roma in semifinale e il Porto agli ottavi, ma ai quarti ha fatto fuori  una squadra come il Manchester City. Video del San Paolo? Adoro l’ambiente e la città, ma lo stadio fa schifo. Lasciamo stare il fossato dove ci sono i cavi penzolanti, ma anche entrando nei vari settori, non solo quello stampa, è veramente inguardabile. La brutta figura non la fa solo Napoli.  La brutta figura la facciamo tutti all’estero. Hanno rimesso a posto la tribuna stampa per il Real Madrid, ma non basta”.

Andrea Maldera, match analyst: “Gli spunti sono tanti perché quando si incontrano avversari di questo calibro. È un test veramente importante per il Napoli. Il Liverpool è davvero in grande condizione. Una squadra che fa molto pressing e gioca molto in verticale. Il Napoli dovrà avere molto equilibrio quando imposta  e dovrà essere molto attente. In fase difensiva dovrà essere molto aggressivo.

Atteggiamento difensivo? Il Napoli ha passato un momento in cui si diceva che pressava troppo alto. In fase di non possesso con la Juve era troppo basso. Il Napoli deve mantenere una pressione offensiva o ultra offensiva. Se tu cominci a far giocare il Liverpool diventa difficile. Il Chelsea ha fatto questo errore. Il Napoli ce l’ha nelle corde questa capacità di pressare. Il Napoli deve avere coraggio. Non deve essere intimorito e pensare troppo a cosa deve fare. Deve aggredire. Il Napoli gioca al San Paolo è una squadra rispettata e deve mettere pressione al Liverpool. Aspettare il Liverpool è quasi un mezzo suicidio. Se devo perdere preferisco perdere con coraggio che stare lì ad aspettare ”.

Ciccio Marolda, giornalista: “ Bisogna essere ottimisti. Noi abbiamo un ‘esperienza di una partita che è stato detto che era stata persa in albergo prima di giocarla. Oggi bisogna fare il contrario. L’esperienza questa sera risulterà anche importante. Ancelotti, che è persona esperta, sa bene che se la mette sul piano dell’individualità e della fisicità la perde. Cosa deve inventarsi? A me l’idea che ho letto di una difesa a 3 comincia non dico ad affascinarmi, ma m’incuriosisce. Per me potrebbe diventare un 3-4-3 con la difesa che può diventare a 4 a seconda delle circostanze.

Insigne? Io credo che lui stia studiando da campione, ma per diventare campione deve avere continuità, deve avere carattere e dire alla squadra “qua ci sono io”. Questo Insigne ancora non lo fa o non lo fa con continuità. Cosa vedo di meglio peggio di Ancelotti rispetto a Sarri? In questo momento il peggio è che ancora non c’è un’organizzazione di gioco ben consolidata. Ci sono linee guida sulle quali si sviluppa il gioco , ma ancora non riescono a coprire le pecche di questa squadra. Secondo me ci voleva quel gioco con la mentalità di questo allenatore, una sintesi tra i due”.

Carlo Jacomuzzi, osservatore dell’ Everton: “Io spero che giochino tutti i titolari del Liverpool, perché sono giocatori già conosciuti e che in un certo senso sono conosciuti. Meglio che la partita si sviluppi sui binari su cui si doveva sviluppare. C’è da far attenzione a Van Dijk, che sui calci piazzati è un pericolo. È alto due metri e Ancelotti sicuramente dovrà fare una gabbia intorno a lui. Carlo avrà preparato nei minimi particolari tutti i movimenti dei singoli avversari. Consigli ad Ancelotti da osservatore? Carlo lo sa, deve tenere la squadra molto corta. Loro sono bravissimi a sfruttare gli spazi.

Cambiano campo con una facilità incredibile. Sono anche molto fragili nel contropiede, perché sono portati a giocare sempre nella metà campo offensivo e, quindi, la velocità dei piccoletti potrebbe mettere in difficoltà quei “ Marco Antonii” che si trovano di fronte”, che sono molto forti, ma anche un po’ lenti. Spesso si crede di dover chiudere lo spazio sulle fasce. Loro sfruttano molto i fraseggi centrali. I terzini sono bravi, ma vanno di forza. Il problema è nello stacco centrali quando tu perdi palla, che loro sono bravissimi a ripartire l’azione. L’anno scorso fecero questo tipo di partita e l’Everton pareggiò su una palla lunga in contropiede, proprio perché loro sono molto lenti”.