Genoa Ghiglione, Sbravati:”Vi presento la sua storia”

GENOA GHIGLIONE – E’ lui la vera sorpresa di questo inizio di campionato in casa rossoblù. Ed anche domenica è stato protagonista nella vittoria contro la viola. Stiamo parlando del giocatore del Genoa Paolo Ghiglione.
GENOA GHIGLIONE – Arrivato dal Frosinone Ghiglione è stato un acquisto importante della stagione.
Grazie anche all’aiuto di Capozucca che ha avuto il giocatore lo scorso anno a Frosinone
I colleghi di Buoncalcioatutti.it hanno intervistato Sbravati, mente del settore giovanile del Genoa, scopritore di tantissimi talenti nel corso di questi anni:
“È una delle tante storie a lieto fine: Paolo sta dimostrando di meritare la Serie A, ma siamo solo all’inizio. Gli facciamo i complimenti, però stiamo con i piedi ben piantati per terra. È un ragazzo che ha grande testa e intelligenza: io ho avuto la fortuna di notarlo al Torneo di Alpignano, un torneo di Giovanissimi. Lui era tesserato nel Pavia ma in prova con il Novara. Notai questo ragazzo che faceva il centravanti, con delle belle qualità atletiche e buone qualità tecniche”
Ancora su Ghiglione Sbravati si è così espresso:
“Dava l’impressione di essere un ragazzo intelligente. Nel momento in cui il direttore sportivo, Stefano Capozucca, dovette fare un’operazione con il Pavia mi chiese se c’era un ragazzo promettente che si poteva inserire in questo contesto: io feci il nome di Paolo Ghiglione perché in quella circostanza mi aveva colpito. Allora giocava attaccante. Ora sembra un po’ strano visto che fa l’esterno difensivo o di centrocampo. Ci sono queste metamorfosi nei ragazzi: Sturaro, ad esempio, la prima volta che l’abbiamo visto faceva il difensore centrale nel Sanremo”
Ancora su Ghiglione, ma non solo, Sbravati ha parlato del grande lavoro del settore giovanile del Genoa:
“Stefano Capozucca l’ha ritrovato l’anno scorso a Frosinone e mi ha chiesto se fosse il Ghiglione del Pavia. È una bella storia ed è all’inizio. Sono contento che sia arrivato, come siamo contenti siano arrivati tanti altri. Siamo quasi a 126 ragazzi che hanno raggiunto il professionismo nell’era Preziosi: sono tanti in 13 anni. Credo che ce ne siano altri nelle leve piccoline che cercheremo di far crescere nella maniera giusta. Tra l’altro in una nostra formazione ideale di questi 13/14 anni, dei ragazzi che hanno raggiunto alti livelli, ci mancava proprio l’esterno destro e Ghiglione va proprio ad occupare quel posto. Abbiamo messo Bani difensore centrale, Perin in porta, Sturaro, El Shaarawy, Ragusa e compagnia bella. Ghiglione è arrivato ad hoc per quell’ipotetica formazione”.