GALLIANI – Adriano Galliani è stato ospite nell’appuntamento odierno di #CasaSkySport. L’ex ad del Milan ha parlato della cessione di Ibrahimovic quando lui era dirigente:
“Non mi ha parlato per un anno. Quell’anno, per esigenze di bilancio abbiamo dovuto cedere anche due giocatori che stanno giocando ora, come Thiago Silva“.
Su Fabio Capello: “La prima cosa che mi viene in mente è tutta la sua vita, quando segna contro l’Inghilterra a Wembley e poi viene da noi, la Primavera, fa il manager, fa il commentatore televisivo. Vince quattro Scudetti in cinque anni al Milan, fa la Champions… abbiamo avuto tanti bravi allenatori ma la grande storia del Milan l’hanno fatta Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Carlo Ancelotti“.
Sui campionati: “Mi auguro che si possa riprendere e finire in modo regolare, con tutti i verdetti sul campo”.
Sul mercato con il Milan: “Compravamo quasi sempre giocatori fortissimi. Forse il meno celebrato che ha reso di più al Milan è stato Angelo Colombo, l’abbiamo preso dal Monza. E’ stato titolare in delle finali“.
Su Christian Brocchi: “Un ragazzo che è cresciuto da noi, tosto, ha fatto bene. Non poteva essere titolare in quel Milan stellare ma quando entrava non faceva rimpiangere nessuno. Sono sicuro potrà far bene anche da allenatore“.
Tre aggettivi per un grande dirigente: “Non so, bisogna avere passione per il calcio e conoscenza. Devi avere tante informazioni, conoscere tanta gente, sentire cosa dicono gli altri e avere notizie“.
Su Shevchenko: “Mi emoziono, un grande giocatore. Ho un rapporto meraviglioso, non è stato venduto dal Milan ma ha voluto Londra“.
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