Francia-Italia, colpo azzurro 70 anni dopo: le dichiarazioni di Spalletti, Dimarco, Raspadori

Inaspettata ma meritata vittoria dell’Italia che nella prima gara di Nations League conquista i tre punti contro la Francia a Parigi. Passano appena 14 secondi e gli azzurri vanno in svantaggio: Barcola sfrutta l’errore di Giovanni Di Lorenzo dopo il passaggio all’indietro di Cambiaso. Per gli azzurri, dopo l’iniziale sbandamento, gran gol di Federico Dimarco al 30′ e nella ripresa, al 50′ Davide Frattesi e al 74′ Giacomo Raspadori. La vittoria in trasferta contro i transalpini mancava da settant’anni.

A caldo, prime dichiarazioni ai microfoni Rai del ct Luciano Spalletti:

“Tutti hanno reagito subito, cercando di dare forza e tranquillità alla squadra e poi hanno fatto la partita che dovevano fare. Doppiamente bravi. C’è sempre la possibilità di fare qualcosa di meglio, quello che era importante era stare in campo da squadra, c’è talmente tanta tensione che qualsiasi cosa ti può ridurre alla follia, poi è doppiamente forza mentale perché le cose che accadono dipendono spesso dalla tua testa, le difficoltà vanno messe a posto dentro noi stessi. Abbiamo scelto un gruppo di giocatori con una condizione fisica diversa, tutti stanno facendo il lavoro nella maniera corretta, probabilmente siamo stati fortunati a trovare ragazzi giovani che hanno voglia di far vedere il loro livello. Tonali? Una partita magnifica, abbiamo ritrovato un calciatore fortissimo”.

Ancora ai microfoni Rai, il commento di alcuni calciatori della Nazionale.

Federico Dimarco: “Non facile ripartire dopo un Europeo così, grande partita e ci voleva questa vittoria. Siamo stati bassi, ci sta alla Francia concedere qualche tiro ma siamo contenti sia dei gol che della prestazione, non è mai facile batterla in casa. Dobbiamo continuare così”.

Giacomo Raspadori: “E’ stata una grande vittoria, contro una squadra del genere vuol dire che si sono fatte tante cose positive. E’ la strada giusta per costruire qualcosa di importante dopo una estate negativa, si è vista la voglia di fare la partita anche se in qualche momento ci siamo messi dietro per stare compatti; abbiamo fatto quello che la partita richiedeva. Mi metto a disposizione del compagno e cercare di capire il gioco, trovare lo spazio giusto nel momento che la situazione richiede. Il mister? Quello che ha detto rispecchia quello che sta facendo con noi, normale che la pressione sia molto alta rispetto ad altri tipi di partite ma stiamo lavorando con più serenità“.

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