Fiorentina, Piatek: “Qui mi trovo bene. Vi parlo del mio primo soprannome”

Krzysztof Piatek, attaccante della Fiorentina, è stato ospite del format “Fiorentina Weekly“. Il bomber polacco ha risposto alle domande e curiosità dei tifosi, svelando anche alcune storie interessanti.

FIORENTINA, PIATEK: “QUI MI TROVO BENE. VI PARLO DEL MIO PRIMO SOPRANNOME”

Piatek dice: “Sono concentrato  per aiutare la squadra nelle prossime partite. Ora giochiamo contro l’Inter, sono una grande squadra e sono campioni d’Italia, ma anche noi siamo forti; il mio obiettivo è fare gol sabato. Obiettivo di squadra? Puntiamo a tornare in Europa”.

Sul club e la città: “Sono arrivato in questa famiglia e mi trovo molto bene, mi hanno accolto benissimo. Mia moglie si è trasferita qui con me: quando faccio gol mi fa i complimenti, quando non segno mi mangia. Anche a fine allenamento, quando torno a casa, mi chiede se ho fatto gol. Per quanto riguarda la città mi trovo benissimo, abito in centro ed è un posto magnifico”.

Su Italiano: “Il mister è sempre attivo sia in allenamento che in partita e prova a farmi rendere al meglio. Io sento che posso fare di più e sto migliorando. In area di rigore sono un mostro, ma devo imparare a fare altro anche in fase difensiva. Lavoro per aiutare il più possibile la squadra”.

Sul suo primo soprannome (“Bania”, in polacco “testa”): “Questa è una storia incredibile. Quando giocavo da piccolo ho avuto uno scontro aereo con un avversario, un testa a testa su una palla alta. Lui è finito all’ospedale, io non mi sono fatto quasi nulla, da lì mi hanno iniziato a chiamare “Bania” perché avevo la testa dura.”

Sui difensori compagni di squadra: “Sia Milenkovic che Quarta mi mettono molto in difficoltà ma questa è una buona cosa in vista della partita. Nikola? Ha grandissimo potenziale, le ultime partite abbiamo giocato contro Arnautovic e l’ha annullato, lo stesso con Kean e Vlahovic“.

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