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ESCLUSIVA EC – Gassama: “Spero di trovare presto un club. Zuniga come un fratello maggiore, quel Napoli di Mazzarri…”

Raffaele Campo

[df-subtitle]Gassama: “Ho parlato con diverse società, ma ho visto poca professionalità e serietà. Il mio obiettivo sarebbe giocare in Serie D, ma se non fosse possibile mi piacerebbe approdare anche una squadra di alta classifica di Eccellenza”[/df-subtitle]

Nella prima parte della scorsa stagione – da luglio a dicembre – è stato alla Battipagliese, squadra campana di Eccellenza con cui ha collezionato 11 presenze e 4 gol.

Al momento è svincolato, ma la voglia di trovare un nuovo club di ricominciare a giocare (e segnare) è tanta. Keba Gassama, attaccante senegalese classe 1993, ha alle spalle diverse stagioni tra Serie D ed Eccellenza con le maglie di Cosenza, San Paolo Padova, Montalto e Afro Napoli. Conta anche una breve parentesi in Lettonia tra le fila del Daugava Riga.

“Europa Calcio” ha contattato in esclusiva il centravanti che, è bene ricordare, sei anni fa sostenne anche due mesi di prova con quel Napoli di Walter Mazzarri.

Gassama, come procede questo periodo? Ha avuto contatti con società?

Sì, sono stato contattato e ho parlato con diversi club, ma ho visto sia poca professionalità che poca serietà, quindi non ho preso impegni con nessuno. Altre società invece mi hanno messo in attesa e nei prossimi giorni saprò meglio cosa fare“.

Ma lei a cosa mira esattamente?

Il mio obiettivo sarebbe giocare in Serie D. Ma se non fosse possibile mi piacerebbe approdare anche una squadra di alta classifica di Eccellenza“.

La sua ultima esprienza è stata proprio in Eccellenza, precisamente alla Battipagliese, dove ha giocato fino allo scorso dicembre. Cosa le hanno lasciato quei mesi in bianconero?

Stava andando tutto bene fino a dicembre. Poi però il presidente non andava più d’accordo con la piazza, e così si era dimesso. Quindi anche io ho deciso di andare via, poiché lui era l’unica persona che mi dava garanzie in quella società“.

E le sue stagioni in Serie D? Quanto importanti sono state le annate in quella categoria?

“Cosenza mi ha dato tantissimo. Una realtà come quella ti dà sempre stimoli in più, mi sono trovato benissimo. Anche al San Paolo, è la squadra che, diciamo, mi ha accolto qui, è stata la mia prima famiglia qui in Italia. Ho avuto anche la fortuna di trovare un allenatore come Fonti, che mi ha insegnato molto e che mi ha fatto entrare subito nel meccanismo del calcio italiano“.

Successivamente è stato anche in Lettonia. Lì come andò?

Avevo firmato un contratto di due anni, ma poi il club (il Daugava Riga, ndr) non aveva mantenuto le promesse economiche. Per questo motivo sono andato via dopo poco tempo che ero arrivato“.

Non tutti lo sanno, ma lei nel 2012 svolse un periodo di prova di due mesi nel Napoli di Mazzarri. Che sensazioni ricorda?

La Serie A è la Serie A, poco da aggiungere. Il Napoli in quel periodo era una grande squadra e aveva ottimi calciatori. Ho trovato gente come Zuniga che mi accolto benissimo e mi ha sempre dato consigli. E’ stato come un fratello maggiore“.

C’è un giocatore di quella rosa da cui ha imparato di più?

Dico Lavezzi, davvero fortissimo“.

E questo Napoli di Ancelotti come le sembra?

Non è male, ma a me piaceva di più quello di Cavani e Lavezzi. Era la squadra più forte“.

Anche di quello di Sarri?

Con Sarri il Napoli sapeva giocare molto bene, ma con Mazzarri era più concreto. Non a caso nel 2102 hanno fatto il percorso migliore in Champions di questi ultimi anni“.

Restando al presente, dove possono arrivare gli azzurri in campionato?

Lo scudetto lo vincerà sicuramente la Juventus, è inarrivabile per tutti. Il Napoli può arrivare secondo, ma non sarà facile. Quest’anno ci sono anche altre squadre, vedi Inter, Milan e Roma“.

Lei collabora con l’Accademia Baobab. Ci spiega che progetto è?

Abbiamo aperto questa accademia in Senegal. Ogni tanto organizziamo dei provini per alcuni ragazzi per integrarli da noi e cercando di dargli una mano nel realizzare il sogno di giocare in Europa. Ad aiutarci c’è anche Paolo Berrettini, allenatore che in passato ha guidato l’Italia Under 20“.

 

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