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De Laurentiis: “Voglio che il Napoli giochi la Champions a Bari, ho già chiesto alla UEFA”

Raffaele Campo
ultime napoli De Laurentiis

[df-subtitle]De Laurentiis: “Credo molto in Ancelotti e per questo l’ho voluto. Insigne? Lui non ha una vera e propria clausola rescissoria, ma più simbolica”[/df-subtitle]

Intervistato da “Il Corriere dello Sport“, Aurelio De Laurentiis parla a tutto campo del Napoli, e rivela in particolare la sua intenzione di far giocare le partite di Champions League degli azzurri allo stadio “San Nicola” di Bari.

Così il massimo dirigente azzurro: “Le polemiche col Comune per la questione stadio? Non faccio più storie e mi costruisco un mio stadio. Punto e basta. Non si può più andare avanti così. Serviranno due anni, nessuno può dirti niente se metti i soldi tuoi e hai i terreni che sono utilizzabili per costruirci un impianto. Se ci sono queste condizioni può esserci un’accelerazione fortissima. Nel frattempo ho chiesto all’UEFA l’autorizzazione a disputare le partite di Champions a Bari. A costo di pagare di tasca mia 1.000 pullman e di consentire ai napoletani di assistere alle gare al San Nicola. É un signor stadio, Certi giocatori, quando l’hanno visto per la prima volta, se ne volevano andare da Napoli“.

Poi su Ancelotti: “Credo molto in lui e per questo l’ho fortemente voluto. Da parte mia non avrà mai una sollecitazione e aspetterò sereno e tranquillo qualunque cosa accada. Sono più che garantito dalla sua personalità e dalle sue capacità. Ormai voglio stare tutta la vita con lui (sorride, ndr), gli ho dato in mano le chiavi del Napoli“.

Il presidente parla anche di Insigne: “Lui non ha una vera e propria clausola rescissoria, ma più ‘simbolica’. Con Raiola abbiamo stabilito che se arriva un’offerta da 200 milioni, lo vendiamo. Non è un accordo scritto, ma verbale“.

Infine sugli obiettivi del club: “Lo scudetto? Penso che sia molto importante aumentare la competitività del proprio club e per poterlo fare bisogna aumentare il fatturato. Come si fa? Arrivando il più lontano possibile, e magari vincendo una delle coppe europee. Meglio se la Champions. Il vero obiettivo è questo. Poi se uno riesce anche a conquistare lo scudetto… Lo scudetto però passa da molte più partite: in Serie A sono 38 contro le 13 della Champions. A Napoli esiste il grande sentimento della cabala: Come fai a non pensare di poter vincere lo scudetto? Devi assolutamente credere di potercela fare. Però razionalizzando il processo dico: vincere il tricolore non mi fa fatturare di più; vincere la Champions invece mi fa fatturare di più e mi consente di acquistare giocatori più importanti per il Napoli. Questo però non vuol dire che io non voglia lo scudetto“.