Club europei premiati: 233 milioni da UEFA per le nazionali

Un sostegno concreto a tutta la piramide calcistica europea
La UEFA ha annunciato la distribuzione di una cifra record di 233 milioni di euro a 901 club europei appartenenti alle 55 federazioni affiliate, attraverso il programma Club Benefits, per aver concesso i propri tesserati alle competizioni per nazionali. Il contributo si riferisce alla partecipazione dei calciatori alla UEFA Nations League 2020/21 e 2022/23, alle qualificazioni europee 2022-2023 e alla fase finale di UEFA EURO 2024.
Meccanismo di distribuzione definito nel 2022
Come stabilito dal Comitato Esecutivo UEFA nell’aprile 2022, la somma è stata ripartita in due tranche:
-
93 milioni di euro per la cessione dei calciatori durante le competizioni preliminari.
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140 milioni di euro per la fase finale di EURO 2024, con fondi destinati a 196 club di 29 federazioni.
Una parte residua pari a 7 milioni di euro, legata a casistiche particolari (come il trasferimento di calciatori da club extraeuropei), verrà assegnata nel ciclo successivo.
Un incremento significativo rispetto al passato
L’importo complessivo distribuito segna un aumento di 33 milioni di euro rispetto al precedente ciclo di EURO 2020, confermando la volontà della UEFA di rafforzare la propria politica di solidarietà economica verso i club. Il meccanismo condiviso con l’ECA (European Club Association) prevede una quota per ogni convocazione, oltre a un’indennità giornaliera durante la fase finale, modulata secondo la classificazione FIFA per l’indennità di formazione.
Coinvolti club da tutte le categorie, anche dilettantistiche
Il programma Club Benefits non ha premiato soltanto l’élite dei club europei. Hanno beneficiato dei fondi anche club di settima divisione e persino una società di decima serie, lo Yorkshire Amateur, a testimonianza dell’ampiezza del progetto e dell’impegno nella valorizzazione di ogni livello del calcio.
Le dichiarazioni di Čeferin e Al-Khelaïfi
Il presidente UEFA, Aleksander Čeferin, ha sottolineato l’importanza del programma:
“È straordinario vedere club di tutte le dimensioni ricevere un riconoscimento per il loro contributo alle nazionali. Il calcio prospera quando i benefici sono condivisi.”
Sulla stessa linea, Nasser Al-Khelaïfi, presidente dell’ECA, ha evidenziato il valore del protocollo d’intesa con la UEFA:
“Questo programma riflette la cooperazione tra club e federazioni, promuovendo lo sviluppo del calcio in ogni sua dimensione.”
Un modello virtuoso di cooperazione
Il programma Club Benefits UEFA rappresenta oggi un esempio tangibile di solidarietà e sinergia tra il calcio per club e quello per nazionali. Una strategia destinata a crescere e a rafforzare l’intero sistema calcistico continentale, dal vertice fino alle sue fondamenta più profonde.
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