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Casa Milan, primi scossoni ai vertici: sondato Paratici come DS

Anthony Ferrara
Fabio Paratici Milan firme

Fabio Paratici, ex DS della Juventus di Antonio Conte e del Tottenham di Levy, sarebbe un nome in auge per la dirigenza del Milan: i tempi

MILAN PARATICI DS – In attesa dell’anno che verrà, quello in corso sta terminando nel peggiore dei modi, tra risultati sul campo alquanto scadenti e nettamente al di sotto delle aspettative e l’aria di forte contestazione che si respira (anche) in vista del posticipo di Serie A, contro la Roma. Il Milan targato Gerry Cardinale, al netto dei grandi traguardi raggiunti con la calcolatrice alla mano e in materia finanziaria, sta completamente perdendo il senso sportivo, vale a dire, quello legato ai risultati in campo. A distanza siderale dall’obiettivo Scudetto e preoccupante dal quarto posto, il focus del management rossonero potrebbe avere risvolti legati al rettangolo verde, giudice supremo di qualsiasi progetto sportivo. A colmare una (prima) lacuna dirigenziale, come DS, potrebbe essere scelto un profilo molto conosciuto: Fabio Paratici.

Milan, il progetto potrebbe ripartire da Paratici: le tempistiche

Stando a quanto riferito da diversi quotidiani nazionali, tra i quali spiccano La Stampa e La Repubblica, l’ex Direttore Generale del Tottenham, attualmente inibito fino al 30 giugno 2025 per il noto dossier legato alle vicende plusvalenze Juventus e il caso stipendi in epoca Covid, rappresenterebbe un nome in forte auge per il ribaltone a Casa Milan. Paratici, ex braccio destro di Giuseppe Marotta alla Sampdoria e alla Juventus, collaborazione che portò a un lunghissimo ciclo di vittorie bianconere in Italia e a sfiorare, per ben due volte, la conquista della Champions League, andrebbe a affiancare Geoffrey Moncada anche in ottica mercato.

Impossibile un inserimento a gennaio, in relazione alle tempistiche della squalifica comminata al DS; plausibile a giugno, nel momento in cui Paratici potrà tornare operativo. Il progetto rossonero, rinforzato dal rifinanziamento del Vendor Loan che manterrà Cardinale al comando (almeno) fino al 2028, potrebbe dunque dotarsi di una nuova figura esperta e pronta a offrire il proprio apporto alla causa.