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Ancelotti sta con Conte: “Ha fatto bene a staccare, il campionato…”

Jacopo Petricciuolo
Ancelotti Brasile

Ancelotti Conte – Il momento del Napoli è molto complesso. Seppur i partenopei si trovino a soli due punti dalla capolista in Serie A le ultime prestazioni non hanno convinto, la situazione in Champions League invece è ancora più difficile. La pausa di qualche giorno richiesta da Antonio Conte ha fatto discutere; in un’intervista rilasciata a La Gazzetta Dello Sport Carlo Ancelotti si è espresso sulla situazione parlando anche delle altre squadre candidate alla vittoria finale.

Sulla classifica – “Bella, equilibrata e con la Roma in testa, che è una sorpresa. Con Gasperini ho Wesley, e qui nel mio staff c’è Juan, ex giallorosso col quale parliamo tanto della Roma. Mi fa piacere vederla lì davanti”.

Sul Milan – “Sta facendo bene approfittando di un grande vantaggio, il fatto di non giocare in Europa, e della praticità di Allegri, Max ha semplificato ciò che tanti cercano di complicare. Non ci vuole molto”.

Impatto di Modric – Modric? Sono contentissimo che stia rimanendo su livelli altissimi, e la cosa per me non è assolutamente sorprendente. Sapevo che avrebbe fatto bene perché ha l’obiettivo del Mondiale, gioca una volta a settimana e l’anno scorso nel mio Madrid è stato l’unico giocatore che non ha saltato un solo allenamento. Come fa? Genetica e serietà, è semplice. Il campionato italiano rimane a un livello altissimo, Luka è ancora uno dei migliori centrocampisti che ci sono in circolazione. Ho letto che si parla di un altro anno di contratto, può farlo senza problemi”.

Sul momento della Juventus – “Ha una squadra che può competere. E ancora di più con Spalletti, anche se Tudor non aveva lavorato male. Deve trovare continuità e Spalletti con la sua esperienza gliela può dare. Il campionato italiano come ho detto è molto equilibrato e la cosa ridurrà il numero di punti necessari per vincere. Qui in Brasile abbiamo Palmeiras e Flamengo alla dirittura finale, hanno 68 punti e vinceranno con meno di 80. Non dico che in Italia sarà così però la soglia del successo sarà bassa e la cosa farà sì che siano tante le squadre che possono arrivarci, anche chi adesso è indietro può rientrare”.

Su Inter e Napoli – “Li vedo ancora in prima fila, anche se hanno subito qualche sconfitta di troppo ma sono sempre lì. E poi Roma, Milan e Juventus se la giocheranno fino alla fine. Il derby a San Siro? Equilibrato come la Serie A. L’Inter ha mantenuto la stessa struttura e Chivu sta seguendo la linea di Inzaghi. L’Inter è una squadra molto solida, come il Milan. Per questo mi aspetto una partita bloccata. In più l’Inter è la squadra più europea che abbiamo: sta facendo benissimo in Champions dove ha vinto tutte le partite e viene dalle due finali in tre anni. Mantiene il suo livello con grande continuità, Marotta è veramente un dirigente capace e ha fatto un grande lavoro”.

Sul momento di Conte – Antonio si è preso qualche giorno di vacanza? Ha fatto bene. L’allenatore subisce grandi pressioni, il nostro è un lavoro molto complicato e ci sono dei momenti nei quali hai proprio bisogno di staccare, anche solo per un attimo. Chiaramente va discussa tra allenatore e società. L’allenatore non stacca mai, anche quando ha pochi giocatori, è sempre lì e il riposo è fondamentale. Penso che Conte abbia aperto una strada che può essere seguita“.

Sulle olimpiadi invernali – “Verrò in Italia a fare il tedoforo? C’è la possibilità, sì. La fiaccola passa in Emilia e il 19 gennaio sarà a Brescello, il paese di Peppone e Don Camillo non lontano da Reggiolo, e l’idea mi piace”.

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