Ultima chance per Gudmundsson e Fagioli: Vanoli vuole una svolta
Con l’arrivo sulla panchina della Fiorentina di mister Paolo Vanoli, molti giocatori tenteranno di dare il massimo per provare a convincere il tecnico ex Torino a ottenere una maglia da titolare. Tutta la rosa nel complesso è chiamata a fare meglio, dato che, peggio dell’ultimo posto in classifica occupato attualmente, non si può fare. In particolare, però, ci sono due nomi chiamati a dare una svolta radicale alla loro stagione: Albert Gudmundsson e Nicolò Fagioli.
FIORENTINA, GUDMUNDSSON E FAGIOLI TENUTI MONITORATI: SERVE UN RENDIMENTO MIGLIORE PER RESTARE IN VIOLA
Sia l’islandese che l’ex Juve sono stati investimenti importanti del presidente Commisso ma, almeno per il momento, non hanno ripagato. Gudmundsson ha fornito prestazioni sottotono anche nella scorsa annata e questa stagione sembra esser iniziata sulla falsa riga della scorsa, salvo qualche acuto dagli undici metri, l’ultimo arrivato la scorsa giornata contro il suo Genoa. Lo stesso Vanoli in conferenza stampa non è andato troppo per il sottile e ha scelto di lanciare un segnale forte al centrocampista: “È lui che deve capire me e anche velocemente. Ma noi ci crediamo”. Parole che sanno di ultima chance.
Discorso analogo per Fagioli: l’azzurro sembra ancora non esser tornato ai livelli pre squalifica, nonostante le qualità tecniche ci siano tutte. L’ex Juventus è chiamato ad alzare il livello delle proprie prestazioni e “Deve dimostrare chi è” come ha detto Vanoli. La concorrenza sulla mediana infatti è agguerrita: Sohm, Mandragora e Nicolussi Caviglia partono momentaneamente davanti nelle gerarchie. Sia Gud che Fagioli, dunque, sono chiamati ad un cambio di passo per riprendersi la Fiorentina e riportarla dove merita.