Thiago Motta, il Bologna in corsa per la Champions: “Sono qui per dare, non per chiedere”

Thiago Motta è uno dei tecnici più apprezzati della Serie A, alla guida di un Bologna che sta sorprendendo tutti con il suo gioco e i suoi risultati. I rossoblù sono quinti in classifica, a tre punti dall’Atalanta quarta, e domani affronteranno la Fiorentina, altra pretendente a un posto in Europa. Il tecnico italo-brasiliano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida.
L’abbraccio con Saputo, il contratto e il coro dei tifosi
Thiago Motta ha iniziato la sua conferenza ricordando l’abbraccio con il presidente Saputo dopo la vittoria per 4-0 sul Lecce: “Con il presidente c’è rispetto, stima e affetto. Mi fa piacere che i tifosi siano affezionati a lui perché lo merita. Il mio abbraccio è segno di riconoscenza”.
Il tecnico ha poi parlato del suo futuro, visto che il suo contratto scade a giugno: “Sono felice dell’affetto ricevuto, ma non ci sono novità sul contratto. Io non chiedo, sono qui per dare qualcosa, se arriva è sempre un piacere e fa bene all’uomo, ma non penso di dover chiedere qualcosa a queste persone che dimostrano il loro affetto”.
Infine, ha risposto a chi gli ha chiesto cosa deve fare per meritarsi un coro dei suoi tifosi: “Io sono qui per dare, non per chiedere. Tuttavia, se mai dovesse arrivare, mi farebbe piacere”.
La sfida con la Fiorentina, una rivale storica
Thiago Motta ha poi analizzato la sfida con la Fiorentina, valida per il recupero della 21esima giornata di campionato, che vedrà di fronte due squadre in lotta per un posto in Champions League: “La Fiorentina è una squadra forte, con un allenatore bravo e dei giocatori di qualità. Sarà una partita difficile, ma noi vogliamo fare una grande gara davanti al nostro pubblico. Abbiamo preparato bene la partita, abbiamo recuperato alcuni giocatori e siamo carichi”.
Il tecnico ha poi ricordato la rivalità storica tra le due squadre: “È una partita che ha sempre un sapore particolare, per la storia e per le tradizioni. Sappiamo che per i nostri tifosi è importante, ma anche per noi. Vogliamo regalare loro una gioia”.