Tassotti a tutto Milan: “Pioli è l’uomo giusto per i rossoneri. Meritano la Champions”

Tassotti a tutto Milan: “Ibra mi ha stupito. Quando manca si sente”

L’ex rossonero Mauro Tassotti ha disputato ben 17 stagioni con la maglia del Milan. 2 Coppe dei Campioni, 1 Champions League e 5 campionati di Serie A sono solo alcuni dei titoli vinti nella sua lunga e gloriosa carriera. Dopo essere stato anche in panchina come vice allenatore, tra gli altri, di Ancelotti e Allegri, conosce bene l’ambiente di Milanello e si è così espresso sull’attuale stagione del club.

INTERVISTA TASSOTTI: “PIOLI E’ DA MILAN. MERITANO LA CHAMPIONS”

Nella lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, l’ex terzino destro ha toccato vari temi, tra i quali l’importanza di Zlatan Ibrahimovic all’interno della rosa. Queste le sue parole, riportate da Milannews.it:

“Oggi il suo peso si sente anche quando non c’è, dieci anni fa no: era un po’ più polemico, più spigoloso. Se è cambiato rispetto a quando c’ero io? Mi ha stupito, è un’evoluzione che avrebbe potuto giovare anche a quel Milan, se si fosse verificata prima”.

Poi, sui centrali di difesa:

“Penso che Tomori abbia sorpreso anche la società, forse nemmeno loro si aspettavano un impatto così immediato. Ha caratteristiche che Kjaer e Romagnoli non hanno, ma si completa con entrambi. Se sta bene, è giusto che giochi lui”.

L’attuale vice di Andriy Shevchenko sulla panchina dell’Ucraina ha poi commentato i rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu:

“Se Gigio e Calha rinnoveranno? Se avessero voluto andar via, avrebbero interrotto le trattative, no?”

Su Stefano Pioli e sulla lotta per la qualificazione alla prossima Champions League:

“Pioli ha i modi giusti, diverso da chi lo ha preceduto ma è da Milan. Volata Champions? Abbiamo parlato di meritocrazia, allora dico Milan, perché lo merita, e Atalanta, per lo stesso motivo. Non sono più così sicuro della Juve: il Napoli di Rino gioca bene e vince…”. 

Tassotti Milan

Infine, visto il suo passato, ha risposto alla domanda sui terzini destri in rosa:

“Grande stagione di Calabria, ma io ho sempre avuto fiducia: personalità, spirito propositivo e duttilità. Se Dalot va riscattato? Tecnicamente, il mio giudizio è positivo. Uno come lui nella rosa del Milan ci deve stare. Kalulu è arrivato a zero. Ha fatto vedere buone cose, ma va valutato sul lungo periodo”. 

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