Salta al contenuto

Serie A, spazio alla linea verde: i top giovani del nostro campionato

Redazione

La Serie A è stata troppe volte, soprattutto negli ultimi anni, poco capace di sfornare talenti destinati a far le fortune dei principali club italiani ed europei, salvo qualche eccezione. In questa stagione, però, la linea verde nel nostro campionato sta facendo tanto parlare di sé: dopo tanti anni possiamo forse finalmente dire di avere, se non un’intera rosa, almeno una formazione di appartenenti alla cosiddetta “Generazione Z” di assoluto rispetto.

SERIE A, SPAZIO ALLA LINEA VERDE: I TOP GIOVANI DEL NOSTRO CAMPIONATO

L’emblema di ciò in questi mesi è rappresentato probabilmente da Matias Soulè: giornata dopo giornata, l’argentino classe 2003 sta facendo innamorare Frosinone ed i suoi tifosi, con la Juve, proprietaria del cartellino del giocatore, che segue con piacere la crescita del gioiellino di Mar del Plata. Bianconeri che puntano a godersi presto da vicino anche le prestazioni di Dragusin, autore di una prima parte di campionato da assoluto protagonista con la maglia del Genoa.

Non è da meno Joshua Zirkzee, uno dei principali beneficiari del capolavoro fin qui realizzato da Thiago Motta al Bologna. L’addio di Arnautovic in estate ha infatti permesso all’olandese di sbocciare, come dimostrano le 5 reti e i 2 assist siglati in 13 gare stagionali.

Quando si parla di talenti da scoprire non si può poi non fare il nome dell’Udinese, club spesso in grado di regalare una vetrina importante a giocatori apparentemente semi sconosciuti, in molti casi con ottimi risultati. L’ultimo in ordine di comparsa è Festy Ebosele, esterno di rare qualità negli strappi. Anche tra le big c’è comunque chi ha deciso di puntare sulla linea verde.

SERIE A, SPAZIO ALLA LINEA VERDE: I TOP GIOVANI DEL NOSTRO CAMPIONATO

E’ il caso della Roma, che già dalla parte conclusiva della stagione scorsa, ha affidato un ruolo importante ad Edoardo Bove, diventato uno dei punti fermi della rosa di Josè Mourinho che non ha mai fatto mancare gli elogi per il suo “cane malato”, vedi post sconfitta a Praga. Sempre a centrocampo occhio ad un altro talento italiano, Matteo Prati, classe 2003 che ha già conquistato la fiducia di Claudio Ranieri al Cagliari.

Da citare anche i vari Dorgu e Banda del Lecce, o il lituano Gineitis lanciato da Ivan Juric al Torino, senza dimenticare il “napoletano” Natan, diventato leader della difesa azzurra dopo un naturale periodo di ambientamento iniziale. Fino ad arrivare a Turati, portiere di proprietà del Sassuolo, il cui zampino nell’inaspettata classifica del Frosinone fin qui non è da sottovalutare.

 

LEGGI ANCHE: