Salta al contenuto

Rovella giura amore eterno alla Lazio: “Voglio rimanere a vita”

Samuele Zarlenga
Nicolò Rovella

È senza dubbio il perno del centrocampo, il giocatore a cui Marco Baroni ha affidato le chiavi del suo centrocampo: Nicolò Rovella si è preso la Lazio a suon di prestazioni da 7 in pagella, frutto dell’elevata percentuale di passaggi riusciti — oltre il 90% in quasi tutte le partite — e palloni recuperati.

Una delle ragioni principali dell’ottimo rendimento del centrocampista ex Juve è senza dubbio il legame che si è creato tra il giocatore stesso e l’ambiente: Rovella ha infatti maturato un forte senso di appartenenza ai colori biancocelesti e si sente laziale, come testimoniato in un’intervista ai microfoni de Il Messaggero.

LAZIO, SENTI ROVELLA: “MI LUSINGA L’INTERESSE DELLA PREMIER, MA NON SONO VENUTO PER ESPLODERE ED ANDARMENE”

Ecco le parole del numero 6 biancoceleste riguardante l’interesse di alcune big europee di cui si parla da qualche settimana: Mi lusinga che le big mi cerchino, ma io sono già in un grande club. Ho un contratto di cinque anni e sono felice. Questa società sta crescendo, ha un progetto che mi coinvolge. Spero di vincere tanto qui, di riportare la Lazio in alto. Voglio alzare più di una Coppa, è la mia missione”.

Voglio rimanere qui a vita. Non sono venuto per esplodere e andare poi a vincere in altri club. Sono innamorato, ho un legame davvero speciale con la Lazio, e se mai non dovessi rimanere a vita rimarrei comunque un laziale. Sono innamorato anche dei tifosi biancocelesti: è una tifoseria simile al Sudamerica, è la più bella del mondo”.

Rovella ha anche affrontato il tema caldo della settimana in casa Lazio, ossia il match in programma domenica a San Siro contro l’Inter, sfida decisiva sia per la corsa Champions dei biancocelesti, sia per la lotta Scudetto dei nerazzurri: Serve un’impresa contro una squadra mostruosa. Ma questa Lazio ha l’anima in più da tirar fuori. La rivedrete”.

“Il discorso Champions è apertissimo, siamo tutti lì. Un club con questa storia deve andare minimo in Europa League, ma meritiamo la Champions. Vogliamo riprendere il percorso interrotto l’anno scorso contro il Bayern Monaco, e per farlo nelle ultime due giornate servono sei punti obbligati”.

Infine, le parole del classe 2001 sulla cocente eliminazione dall’Europa League contro il Bodo e su mister Baroni: È un grande rimorso, perché erano una squadra alla portata e avevamo la possibilità di giocare una semifinale europea dopo tanto tempo. Eravamo più forti, abbiamo gettato al vento la qualificazione. Dovremo rifarci molto presto”.

Sul tecnico ex Verona: “Spero rimanga il prossimo anno. Siamo cresciuti molto insieme quest’anno, noi con lui e lui con noi, soprattutto sotto l’aspetto fisico che era un po’ il suo lato più da migliorare. Dimostrerà di essere un tecnico da grande squadra”.

 

LEGGI ANCHE:

  1. Colpo Real Madrid: Dean Huijsen a un passo dalla firma
  2. Federico Chiesa vicino al Napoli: trattativa avanzata con il Liverpool
  3. Juve, Conceicao sempre più vicino al ritorno al Porto: la situazione