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Raspadori, gioiello su punizione: Napoli capolista, Inter resta a -3

Cristiano Abbruzzese
Giacomo Raspadori

Schema vincente: il Napoli supera il Lecce con astuzia

Un gol su schema preparato nei minimi dettagli ha regalato al Napoli tre punti preziosi contro un Lecce determinato e organizzato. La rete decisiva è arrivata grazie a Giacomo Raspadori, autore di un’esecuzione raffinata su calcio di punizione, studiata nei dettagli insieme a Scott McTominay. L’intesa tra i due ha spiazzato la difesa salentina e il portiere Falcone, complice anche una leggera incertezza.

Conte e la maniacalità della preparazione

Dietro l’esecuzione vincente si cela il metodo meticoloso di Antonio Conte, da sempre noto per la sua ossessiva attenzione ai dettagli. È infatti plausibile che lo schema sia stato testato più volte al centro sportivo di Castel Volturno. Una finta di McTominay, una corsa a inserirsi in barriera, e un tiro chirurgico di Raspadori: una giocata tanto semplice quanto letale, che testimonia la dedizione dell’allenatore pugliese e dei suoi uomini.

Le parole di Antonio Conte a fine partita

Intervenuto ai microfoni di DAZN, Conte ha commentato così la vittoria:
Vittoria importante, ma non la più importante. Temevo questa partita per vari motivi. Il Lecce è una squadra viva, in piena corsa per la salvezza. Inoltre, era una giornata particolare anche per ragioni personali”.

Il tecnico ha poi sottolineato l’evoluzione del suo gruppo: È una tappa significativa. Oggi ho visto una squadra più matura rispetto a inizio stagione. Basti pensare a Olivera, adattato al centro della difesa. Non era mai successo, ma ha risposto con una prova maiuscola”.

Un finale di gara ad alta tensione

L’1-0 maturato allo Stadio Via del Mare ha tenuto tutti col fiato sospeso fino al termine. Lo stesso Conte ha ammesso di aver vissuto gli ultimi minuti con grande tensione: Non ero arrabbiato, ero stressato. Quando sei avanti di misura può succedere di tutto. Sul finale sono rientrato negli spogliatoi per scaricare la tensione”.

Napoli avanti, ma l’Inter risponde

La vittoria consente al Napoli di mantenere il vantaggio sui rivali per lo Scudetto: l’Inter ha prontamente replicato battendo l’Hellas Verona per 1-0 a San Siro, grazie a un rigore trasformato da Kristjan Asllani. La squadra di Simone Inzaghi, nonostante il turn-over in vista del ritorno contro il Barcellona, resta a -3 dai partenopei, tenendo vivo il duello per il titolo.

Emergenza infortuni, ma la squadra risponde

Nonostante diverse assenze importanti – su tutte Neres, Buongiorno e ora anche Lobotka, uscito per infortunio – Conte ha elogiato la maturità del gruppo: Ora serve esperienza, siamo nel momento decisivo della stagione. Ho avuto segnali incoraggianti da tutti”.

Scudetto in vista? Conte resta cauto

Sullo Scudetto, Conte mantiene il suo consueto profilo basso: Lo dirò solo quando sarà matematico. Ho vinto e perso all’ultima giornata. Chi vince scrive la storia, gli altri la leggono”.

Raspadori si ripete proprio come due anni fa allo Juventus Stadium: la sua rete decisiva su punizione permette al Napoli di Antonio Conte di continuare la sua corsa. E il sogno tricolore resta più vivo che mai.