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Pulisic e il Milan, amore a prima vista: “Anche in porta per il club”

Anthony Ferrara
Milan Christian Pulisic

Christian Pulisic, acquisto estivo del Milan nel corso della sessione estiva, ha parlato dei primissimi mesi vissuti in rossonero

Tra Christian Pulisic e il Milan è stato amore a prima vista. “Captain America” è subito apparso sugli scudi dai primissimi scorci vissuti in rossonero, complici ottime prestazioni e il grande apporto alla causa anche in termini realizzativi. Con quattro reti nelle prime otto presenze in Serie A, tre delle quali decisive ai fini del risultato finale, l’ex attaccante del Chelsea è il capocannoniere rossonero in campionato, al pari di Olivier Giroud, e uomo partita nell’ultima sfida di Marassi che ha consentito al Diavolo di piazzarsi al primo posto in solitaria.

Una rete, in quel di Genova, parecchio contestata per un presunto controllo con il braccio prima della secca conclusione verso la porta di Martinez. Incalzato da La Gazzetta dello Sport, il numero 11 ha replicato dichiarando: “Penso fosse regolare il gol. In termini di regolamento, soprattutto. La palla sbatte sull’ascella prima di calciare a rete e, subito dopo il tiro, non ho pensato ci fossero dubbi”.

Il grande impatto di Pulisic nella realtà rossonera si denota anche dalla grande dedizione dell’americano in fase di ripiegamento. Il fatto che l’americano, poi, fosse disposto ad indossare i guanti e piazzarsi tra i pali per difendere il Diavolo una volta espulso Maignan, non rappresenta certo una frase fatta. “Mi ero reso disponibile per sostituire Mike nel corso degli ultimi concitati minuti, ma è stato scelto Giroud per via della statura fisica. Nel caso, non avrei avuto alcun problema e mi sarei immolato per la causa”, ha concluso Pulisic.

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