Parma-Milan, la tappa dei punti che pesano davvero: le formazioni
Riflettori puntati sul Tardini per l’anticipo dell’undicesima giornata di Serie A: Il Milan, secondo, di scena a Parma: le formazioni
Dall’inviato a Parma, Anthony Ferrara
PARMA–MILAN FORMAZIONI – Il lungo viaggio del Milan verso l’obiettivo stagionale fa tappa a Parma, in Emilia, laddove il Diavolo ha intenzione di perseguire sull’ottima strada intrapresa sino a questo momento. Ventuno punti in classifica, secondo posto in coabitazione con Inter e Roma e una caccia al Napoli che condurrebbe i rossoneri a guardare tutti dall’alto di una classifica che potrebbe aprire meravigliosi scenari verso la lotta per il Tricolore.
Grande con le grandi, impacciato con le cosiddette “piccole”. Il Milan ha avuto il grande merito di costruire la propria classifica al cospetto delle altre avversarie per il vertice battendo Roma, Napoli e pareggiando contro Juventus e Atalanta, in trasferta. Ma è in “provincia” che il Diavolo è inceppato più volte perdendo punti sanguinosi in partite considerate notevolmente alla portata, ma che poi si sono trasformate in ostacoli durissimi da superare. Ecco perché la trasferta in Emilia ha l’obbligo di divenire terra di conquista per la squadra di Max Allegri.
Allegri torna al Tardini da allenatore del Milan: un precedente fa ben sperare
Il tecnico ritrova il Tardini da allenatore del Milan e riaffiorano i ricordi del primo anno sulla panchina rossonera. In quel frangente – correva l’anno 2010 – un arcobaleno di Andrea Pirlo, sotto l’incrocio dei pali, indicò i primi orizzonti per lo Scudetto numero 18 del Diavolo conquistato pochi mesi più tardi. Ma i corsi e ricorsi storici non indicano solamente ricordi positivi per i rossoneri.
Gli ospiti, infatti, tornano in questo stadio un anno dopo quel 24 agosto 2024 in cui una sconfitta per 2-1 palesò i primi albori di un’annata fallimentare, chiusa all’ottavo posto, e nella quale cominciarono a intravedersi alcuni atteggiamenti dei singoli che delegittimavano il Mister, Paulo Fonseca: era appena la seconda giornata di campionato.
Ma questo Milan appare un lontanissimo parente di quella squadra (non) ammirata nel corso della passata stagione, con dedizione alla causa e unità d’intenti rientrati saldamente al centro del campo. La vittoria con la Roma ha conferito ulteriore slancio al percorso rossonero, con la fermata “Parma” fondamentale per il prosieguo del cammino.
QUI PARMA: Pellegrino per colpire il Diavolo anche sul mercato; Cuesta per la conferma
I padroni di casa, dal canto loro, provano a regalarsi un altro sabato di gala contro il Milan dopo un inizio di stagione molto complicato: solo due punti racimolati nelle ultime cinque partite. Troppo poco per alimentare il fuoco della speranza salvezza. Per riuscire nell’intento, il tecnico, Cuesta, si affida a Mateo Pellegrino dal primo minuto, con il CV del centravanti già presente sulla scrivania del Diavolo per il mercato di gennaio. I ducali dovranno necessariamente curare il mal di gol subordinato alle 2 reti realizzate nelle ultime 5 uscite e redimere la dolorosa sconfitta contro il Bologna dell’ultimo turno. L’obiettivo dei crociati sarà quello di saldare la traballante panchina del giovanissimo allenatore spagnolo.
QUI MILAN: Nkunku e Leao per una notte da primato; Pulisic e Jashari in panchina
I rossoneri, invece, vogliono regalarsi una notte da capolista riproponendo Nkunku e Leao in avanti, con Captain America, Christian Pulisic, pronto a tornare sugli Scudi nel corso della seconda frazione di gara dopo l’infortunio patito in Nazionale. Una sola novità negli altri reparti, con Allegri che conferma in toto la squadra che ha avuto la meglio sulla Roma di Gasperini nel posticipo dell’ultimo turno di campionato, eccezion fatta per il rientro di Estupinan al posto di Bartesaghi, sulla sinistra.
A Parma, i ricordi del passato lasciano spazio alla concretezza del presente: il treno per il traguardo Champions, per il Diavolo, passa soprattutto da serate come quella del Tardini. A Parma, il Milan vuole esplorare vette in cui questa vista, solo qualche mese fa, pareva impossibile da ammirare.
PARMA-MILAN, LE FORMAZIONI UFFICIALI:
PARMA (4-4-2): Suzuki; Delprato, Ndiaye, Valenti, Britschgi; Lovrik, Keita, Sorensen; Bernabé; Cutrone, Pellegrino. Allenatore: Carlos Cuesta
MILAN (3-5-2) : Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci, Estupinan; Nkunku, Leao. Allenatore: Massimiliano Allegri