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Nottingham Forest, la rivelazione della Premier League

Manos Staramopoulos
Nottingham Forrest Fair Play Finanziario

Il ritorno di un club storico sotto i riflettori

Il Nottingham Forest, guidato da Nuno Espírito Santo, sta vivendo una stagione straordinaria in Premier League. Dopo decenni di anonimato, il club, due volte campione d’Europa, è tornato a lottare ai vertici del calcio inglese, grazie anche al supporto del proprietario Vangelis Marinakis.

Dalla gloria del passato al presente ambizioso

La squadra che alla fine degli anni ’70 dominava il calcio europeo, conquistando due Coppe dei Campioni consecutive (1979 e 1980), è oggi protagonista di una delle stagioni più esaltanti degli ultimi decenni. Dopo il pareggio per 0-0 contro l’Arsenal, il Nottingham Forest occupa il terzo posto in classifica con 48 punti, uno in più del Manchester City e dietro solo a Liverpool e Arsenal.

Nuno Espírito Santo, la svolta tattica

Arrivato in un momento delicato, prendendo il posto del benvoluto Steve Cooper, Nuno Espírito Santo ha subito dato un’identità precisa alla squadra. Il tecnico portoghese ha puntato su una solida organizzazione difensiva, combinata con una libertà creativa in fase offensiva. Dopo una prima fase di adattamento, ha finalmente avuto il tempo di modellare la squadra secondo le sue idee.

I protagonisti della stagione

Tra i giocatori chiave di questa cavalcata spiccano:

  • Morgan Gibbs-White, leader tecnico della squadra.
  • Jota Silva, talento rapido e tecnico, pronto a supportare Anthony Elanga e Callum Hudson-Odoi in attacco.
  • Taiwo Awoniyi, il cui stato di forma sarà decisivo per il prosieguo della stagione.

Il mercato ha portato rinforzi di valore, come:

  • Elliot Anderson, acquistato dal Newcastle per 41,2 milioni di euro, elemento fondamentale a centrocampo.
  • Nikola Milenković, difensore serbo prelevato dalla Fiorentina per 12,3 milioni di euro, che ha formato una coppia solida con il brasiliano Murillo.

Lotta per l’Europa, obiettivo Champions?

La stagione è ancora lunga e il Nottingham Forest dovrà resistere alla pressione di Newcastle, Brighton e Chelsea. Se la qualificazione in Champions League appare complicata, un posto in una competizione europea è più che alla portata. Resta da vedere se il club saprà mantenere il ritmo fino alla fine.

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