Napoli contro Empoli e Psg. Tormentone Cavani: se ne parla a ‘Un Calcio Alla Radio’

[df-subtitle]Scotto: Se Cavani non finisse nel mirino nelle Big, forse il Napoli potrebbe prenderlo[/df-subtitle]
Alcuni opinionisti e giornalisti sono intervenuti in diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione in onda su Radio CRC Targato Italia, per parlare dei due prossimi ed impegnativi che attendono il Napoli con l’Empoli in campionato e contro il Psg in Champions League.
Questi i pareri espressi dagli ospiti della trasmissione riportati da EuropaCalcio.it:
[df-subtitle]Rovera: “Cavani infortunato? A Napoli ci sarà”[/df-subtitle]
Simone Rovera, giornalista SKY SPORT: “Cosa si dice a Parigi? È un argomento caldo, magari non caldissimo. Purtroppo per lui Cavani è diventato uno dei tanti del PSG. Negli ultimi giorni si è parlato molto del post Marsiglia. Se ne parla, ma non molto.
C’è questa situazione che è amato dai tifosi, però non è più la stella. C’è una situazione complicata attorno a lui. Nei prossimi giorni la partita col Napoli dirà molto riguardo al futuro dei parigini. Se il PSG non dovesse vincere al San Paolo, potrebbero cambiare i piani dei francesi.
Non qualificarsi sarebbe un grande smacco e potrebbe portare conseguenze importanti. Le dichiarazioni di Tuchel? Io sinceramente ero già molto perplesso sulle dichiarazioni di Tuchel e lui sembrava soddisfatto della seconda parte, dove il PSG ha fatto qualcosa in più.
Se il Napoli ripete la partita dell’andata è il Napoli che fa il risultato. La situazione in casa PSG è complicata. Tuchel dovrà mandare dei messaggi positivi e non credo che il PSG sarà lo stesso dell’andata, dopo essere stato incartato dal Napoli di Ancelotti. Se dice questo è perché ha giocatori come Mbappè che possono decidere la partita in qualsiasi momento.
Come sta Cavani? Contro il Napoli credo che giocherà. Ho visto qualche immagine e mi sembrava tutto regolare. Se c’è un minimo rischio da prendere però non lo prenderà contro il Lille. Contro il Napoli è una partita importante e non mi stupirei se riposasse domani. Per il Lille, però, è l’occasione dell’anno per affermarsi in Ligue 1 e quindi ci sarà una partita di grande intensità ”.
[df-subtitle]Scotto: “Se Cavani non finisse nel mirino nelle Big, forse il Napoli potrebbe prenderlo”[/df-subtitle]
Giovanni Scotto, giornalista de Il Roma: “Cavani? Credo sia importante dire che non si riapre nessun discorso. In estate non c’era alcun discorso aperto. Quello che si sta ipotizzando adesso è qualcosa che può vedere ognuno con i propri occhi. Abbiamo visto questo abbraccio che dimostra che i rapporti non sono per niente incrinati.
Poi abbiamo visti Cavani salutare Hamsik, Insigne e i membri dello staff. È chiaro che c’è una corrispondenza di amorosi sensi. Poi c’è il discorso rinforzi. Ancelotti avrà fatto delle richieste per l’attacco a De Laurentiis, ma l’ipotesi Cavani è da scartare per Gennaio.
Lo scoglio grande è l’ingaggio. Guadagna quasi 12 milioni di euro. Il Napoli dovrà far leva sui 24 milioni di euro. Il Napoli potrebbe proporgli un quadriennale da 26 milioni spalmati. Ci devono essere due condizioni necessarie. La prima è che Cavani lasci il PSG e la seconda condizione è che non arriveranno altre big a cercare Cavani, e la vedo difficile. Se Cavani non finisse nel mirino delle big credo che il Napoli possa prenderlo. Ancelotti li ha dati.
Ancelotti io so che ha dato delle indicazioni precise, forse per gennaio, ma non credo sia il momento. Ma se uno dei big dovesse andare via allora De Laurentiis dovrà andare incontro ad Ancelotti. De Laurentiiis non sforerebbe il tetto ingaggio per Cavani, non è la sua filosofia.
Formazione di domani? Difficile. Ospina tra i pali. A destra Malcuit. La coppia di centrali solita. A sinistra Mario Rui. A centrocampo non è semplice. Potrebbe riposare Hamsik, con Diawara che lo sostituisce.
Zielinski forse a destra o a sinistra. Da capire chi giocherà tra Fabian e Callejon. In attacco Mertens e Insigne. Io ho la sensazione che Ancelotti voglia assecondare l’umore di Mertens che ha voglia di giocare”.
[df-subtitle]Cagnazzo: “Neymar e Mbappè si passano di più la palla”[/df-subtitle]
Alvise Cagnazzo, giornalista del The Sun: “Cavani? Io non posso che confermare tutta la concretezza del collega che ha fatto un’analisi perfetta. Io penso però che 24- 25 milioni in 4 anni, non li spenderebbe nemmeno per gli Champs Elysee ( scherza ndr).
Le cose stanno anche con un presidente che non è di portafoglio largo con i giocatori avanti negli anni. L’unica cosa da considerare è che i soldi sono veri questi da pagare. Il problema sono gli altri che poi dopo li vogliono anche loro. Sei milioni e mezzo sono tanti.
Quando qualcuno rinnoverà potrebbe dire “ se quello prende tanto quanto dovrei prendere io?”. Cavani Neymar? Esatto. C’è una statistica che è legata al numero di passaggi tra Mbappè e Neymar, Mbappè Cavani e Neymar Cavani e che evidenzia come Neymar e Mbappè si passano molto di più la palla. Che ci sia una piccola incompatibilità ci può anche stare, che però Cavani possa fare di più in un campionato come quello francese o è vero.
“Dittatura del terzo like”? Dittatura dolce, rispetto alla quale siamo tutti quanti abituati. È il mio ultimo libro. È un libro che si propone di produrre un efferata critica alla crisi che stiamo vivendo. Non sappiamo che il 59 % che noi troviamo sul web è prodotta da Robot.
Noi pensiamo di essere liberi con internet e invece i social e il web hanno creato una finta libertà. Io sono un difensore dell’analfabetismo funzionale. Se Feuerbach dice che siamo ciò che mangiamo, io penso che siamo ciò che postiamo. È il termometro della stupidità all’analfabetismo funzionale.”.
[df-subtitle]Genta “Sono tra i tre in Italia a cui non piace il VAR”[/df-subtitle]
Carlo Genta, giornalista di Radio 24: “Se era rigore ad Empoli, era rigore quello su Milik Santon e quello di Dzeko Albiol? Posto che a volte gli arbitri sbagliano e nemmeno la tecnologia riesce a correggerlo, il Var a me non piace. Sono tra i tre in Italia a cui non piace il VAR”. Mi piace l’errore umano. Mi piace anche la discussione sull’arbitro che ha sbagliato. Quello di Empoli è un rigore preso con furbizia da parte di Dybala. Non è uno scandalo.
Altri episodi potevano avere altri esiti. Ad Empoli il rigore poteva starci, come potevano starci gli altri rigori. Preferisco vedere il campo ed è molto divertente così, anche se dopo dieci giornate la classifica è quella che ci aspettavamo ad agosto, distacchi compresi. Forse alla Roma manca qualche punto.
Difesa del Napoli? Mi sembra che Ancelotti l’abbia rivista. Esiste un Napoli prima di Belgrado e dopo Belgrado. Sono errori singoli ed errori tecnici, che sono giustificabili. Non esiste un problema di difesa nel Napoli. La Juve e il Milan che dovrebbero dire. Se vogliamo cercare problemi troviamoli. Sento parlare di calcio antico, ma a me sembra una cosa più moderna di questa non esiste. Il problema difensivo per il Napoli non esiste ”.
[df-subtitle]Barillà: “La Juve non ha ammazzato il campionato. Sarà una stagione avvincente con Napoli e Inter”[/df-subtitle]
Antonio Barillà, giornalista La Stampa: “Dybala Bennacer? C’è sempre un margine di discrezionalità che porta a valutare in maniera diversa gli episodi. A me dispiace come si speculi su certi episodi e quindi è normale che ci sia questa discrepanza, che il Var ha comunque colmato. Io, riflettendo sul campionato dell’anno scorso e vedendo l’Inter di quest’anno, sento gente ancora parlare di Orsato, ma se l’Inter avesse giocato così l’anno scorso, sarebbe stato diverso.
Se il Napoli fosse rimasto concentrato Firenze Orsato avrebbe potuto sbagliare tranquillamente. Il Napoli non ha saputo gestire il momento in cui gli altri, compresi gli avversari, pensavano che avessero lo scudetto in mano. Quest’anno vedo qualcosa di diverso. Sarri ha fatto qualcosa di straordinario. La maturità, però, consiste nel saper reagire. Stiamo parlando di un episodio comunque non decisivo.
Ci sono casi in cui squadre hanno vinto le partite addirittura in dieci. Secondo me bisogna fare un salto di qualità che il Napoli sta facendo. Empoli? L’ Empoli è una squadra che gioca molto, molto bene. Ci sono delle gerarchia e chi vuole arrivare lontano deve saperle sfruttare.
Il Napoli giustamente non ha timori e non deve averle. Io credo che sarà un campionato avvincente. Con le piccole si può avere qualche problema. Guarda l’Inter,guarda la Juve che ha perso punti col Genoa. Io credo che il Napoli adesso abbia la capacità di non sottovalutare nessuno, perché passo dopo passo si arrivaall’obbiettivo ”.
[df-subtitle]Casaglia: “Ancelotti gestisce la squadra con grande intelligenza e versatilità”[/df-subtitle]
Alessandro Casaglia, matchanalyst: “Vi racconto un episodio abbastanza simpatico riguardo a Pairetto. Partita di calcio femminile arbitrata da lui giovanissimo, con il padre sugli spalti. La sensazione era che pur essendo un arbitro con molti difetti, avrebbe fatto tantissima carriera.
Dal punto di vista tattico cosa resta al Napoli dopo PSG e Roma? Il Napoli è in un momento estremamente positivo della propria stagione. Credo che Ancelotti dopo alcuni tentativi iniziali abbia trovato la quadra della squadra. Riesce a gestire la squadra con grande versatilità e intelligenza. Non a caso il Napoli viene da ottimi risultati, interrotti solo dalla sconfitta di Torino. Ha dimostrato a Parigi non solo di saper stare in campo, ma per gran parte della partita di essere addirittura superiore.
Il Napoli è in un gran spolvero e credo che sia dovuto anche ad Ancelotti, che comunque ha ereditato a giocare un Napoli abituato a giocare in una determinata maniera e lo ha reso più vario, più umano. Adesso credo che l’attenzione sia concentrata soprattutto sull’Empoli che in teoria non dovrebbe rappresentare un grande ostacolo. L’Empoli ha un modulo che viene utilizzato da poche squadra, tra le quali la Sampdoria, contro cui il Napoli non ha giocato bene.
Poi l’Empoli ha sempre giocato molto bene e impegnato l’avversario, l’attenzione sul PSG verrà focalizzata da sabato. Quando ci sono due partite così ravvicinate dal punto di vista europeo, la prima rappresenta un rischio, la seconda si hanno informazioni più dettagliate sulle condizioni della squadra, che dal video non si riescono a percepire”.
[df-subtitle]Marmugi: ”Andreazzoli teme il Napoli camaleontico”[/df-subtitle]
Alessandro Marmugi,giornalista Radio Lady: “Dopo la Juve, ecco il Napoli per l’Empoli? Lo ha detto Andreazzoli che questo è un bis davvero letale e se contiamo che l’Empoli ha incontrato in casa come Lazio e Roma, il calendario non è stato benevolo.
L’Empoli deve fare punti contro qualsiasi squadra adesso. È vero saranno importanti gli scontri diretti, ma tante avversarie sono riuscite a fare le imprese con le big. Penso al Bologna con la Roma. Cosa teme Andreazzoli del Napoli? Ha detto che è una squadra che non sai mai come gioca. Con Ancelotti ha un’identità precisa, ma il tecnico emiliano muta molto squadra, modulo e giocatori. Così anche la Juve, che ha un’identità più precisa.
Il Napoli, invece, è più camaleontico. È un po’ tutto un rebus e quindi diventa difficile preparare le partite che uno gioca contro il Napoli. Formazione? Andreazzoli ha svelato qualcosina, ma non il modulo. Io credo che giocherà ancora con due trequartisti, lo ha fatto per fare densità in mezzo al campo. Recuperano Maietta e Zajc. In porta toccherà a Provedel. Poi Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Antonelli. La certezza è Bennacer regista. Con la Juve per Andreazzoli è stato tra i migliori in campo. In attacco Zajc e Krunic alle spalle di Caputo”.
[df-subtitle]De Giovanni: “Il Napoli ha bisogno di un centravanti da 30 gol a stagione”[/df-subtitle]
Maurizio De Giovanni, scrittore: “ Nessuno di noi è anti qualcosa per principio. Il pregiudizio è dannoso ed è alla base di razzismo. Nessuno di noi è pregiudizievole verso la Juve. Anche se la Juve non fa niente per essere simpatica. La Juventus continua a proporre due scudetti revocati giustamente fuori dallo stadio. Siamo in presenza di una squadra che, però, è un rullo compressore. Una squadra che può vincere ovunque e che può scivolare.
Quando scivola bisogna essere pronti. L’Inter è ancora lì e dimostra che non si può essere tranquilli, che ogni squadra in questo campionato può creare qualsiasi difficoltà. Questo è il motivo per cui con le piccole non bisogna lasciare punti per strada. Puoi giocare con Lazio, Milan, Sampdoria e perdere punti. Contro l’Empoli devi andare a vincere la partita e basta.
Ancelotti parla di Scudetto? Io dico da questa estate che il Napoli manchi un centravanti da trenta gol a stagione ed è un centravanti che hanno Inter, Roma, Milan, Lazio e la Juve. Al Napoli manca un’alternativa ad Hamsik come centrocampista centrale. Lo stesso slovacco è adattato. Diawara credo che Ancelotti non lo veda. Se il Napoli dovesse qualificarsi agli ottavi sono convinto che queste due lacune evidenti vadano colmate.
Cavani torna? Vorrei tanto essere ancora più convinto di questa realtà romantica della visione del calcio. Cavani allo stato attuale è un’azienda. Uno che guadagna 14 milioni di euro netti, secondo quali criteri decide all’improvviso di guadagnarne sei. Se gli dovesse andare di chiudere la carriera a Napoli, io non cambierei nessuno per Cavani. Sarebbe meraviglioso un suo ritorno ”.