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Morata è “uno Giroud”: l’importanza dello spagnolo per il Diavolo

Anthony Ferrara
Morata Galatasaray accordo

Alvaro Morata, centravanti del Milan e della Nazionale spagnola, ha avuto lo stesso impatto di Giroud nel mondo rossonero: è fondamentale

MORATA GIROUD – Luglio 2021: nel corso della sessione estiva del mercato, Paolo Maldini e Frederic Massara, allora dirigenti del Milan, credono fortemente nelle qualità di leadership, esperienza e tecnica di Olivier Giroud, centravanti trentacinquenne del Chelsea. L’acquisto dell’attaccante francese rinvia il grande investimento per la punta pianificato da diversi mesi, ma consente al Diavolo di disporre di un calciatore sensazionale, dedito alla causa e decisivo, con le proprie reti, per la conquista del diciannovesimo Scudetto. Giroud, ai tempi, identificato dagli addetti ai lavori quale attaccante che non avrebbe garantito i canonici “30 gol stagionali”, quanto piuttosto reti “pesanti” e decisive, ha lasciato un segno profondo nella recente storia del Diavolo. Luglio 2024: tre anni dopo, la nuova dirigenza tratta Zirkzee, pianifica il super colpo-Sesko, ma si presenta, poi,  dall’Atletico Madrid pagando la clausola rescissoria di Alvaro Morata, attaccante che ha appena conquistato l’Europeo, da capitano.

Sono passati appena due mesi da quella scelta, ma i risultati sembrano già evidenti. Il Milan ha ancora rinviato l’investimento oneroso nel reparto avanzato, ma si è garantito le prestazioni di un attaccante la cui importanza è tangibile dal primo minuto della gara contro il Torino, nella quale ha dato il via alla rimonta con una zampata e avvisato i naviganti che un atteggiamento superficiale in campo non porta a nessun risultato. Dichiarazioni forti, da vero leader, di un calciatore che ha conquistato tutto in carriera e che pare aver già colmato il grande vuoto lasciato dallo stesso Giroud, a Milanello. Morata corre, lotta, segna (contro il Lecce la seconda rete stagionale, utile per stappare una partita molto complicata fino a quel momento), infonde fiducia ai propri compagni e dimostra un carattere da vero campione.

Alvaro Morata, qualità ed esperienza al servizio del Diavolo: il paragone con Giroud

Da un suo recupero in mediana, nasce la rete del 3-0 che chiude definitivamente un match che non avrebbe dovuto nemmeno giocare per una fastidiosa borsite accusata alla vigilia della partita. Ciò non lo ferma, anzi, lo riporta al centro del quadrilatero “magico” individuato da Fonseca per restituire credibilità a questa squadra in ottica lotta-Scudetto. Sono passati appena due mesi, ma una cosa è certa dal primo momento: Morata è “uno Giroud”, attaccante pronto a lasciare il segno nel mondo rossonero.