Milan-Venezia, Reijnders versione orange: nuovo ruolo per il 14

Milan-Venezia, quarto appuntamento per i rossoneri tra le mura di San Siro: Tijjani Reijnders al centro della scena; nuovo ruolo per il 14
MILAN VENEZIA REIJNDERS RUOLO – Più coinvolto, al centro della scena e in appuntamento in cui il Diavolo dovrà indossare l’elmetto contro un agguerrito Venezia di Eusebio Di Francesco, assetato di punti salvezza. Davanti ai 70 mila cuori pulsanti, ma contrariati tifosi rossoneri per un inizio di stagione costellato da pochissimi punti e moltissime polemiche, il Milan di Paulo Fonseca cerca la prima affermazione della nuova stagione. La squadra dovrà convincere tutti di essere compatta e unita intorno alla proposta di gioco del Mister lusitano e subirà una mini-contestazione davanti al pullman, annunciata dalla Curva Sud in un comunicato ufficiale emanato dalla stessa nel corso della giornata di ieri. Animi tesi, serve una svolta che l’ex allenatore del Lille proverà a imprimere calando l’asso sulla trequarti, nuovo ruolo ritagliato ad hoc per le caratteristiche di Tijjani Reijnders.
Il numero 14 rossonero, infatti, agirà alle spalle di Tammy Abraham, con Alvaro Morata pronto a scaldare i motori dopo l’infortunio muscolare subito prima della gara del Tardini, contro il Parma, alla seconda giornata. Un Reijnders versione orange considerando la posizione ricoperta in settimana nel doppio impegno dell’Olanda contro Germania e Bosnia Erzegovina, gare nelle quali l’ex Alkmaar ha iscritto il proprio nome a referto con due reti. Una mini-rivoluzione in mediana che non dovrebbe prevedere, tuttavia, l’esclusione di Loftus-Cheek, una delle tante incognite cui deve far fronte il Diavolo in quest’intricato inizio di stagione.
L’inglese, infatti, dovrebbe coadiuvare Youssouf Fofana in mediana ricoprendo la stessa posizione della gara d’esordio contro il Torino, che aveva lasciato indicazioni alquanto preoccupanti anche da questo punto di vista. Milan-Venezia, un appuntamento da non fallire: Fonseca tenta la carta Reijnders sulla trequarti al fine di cucire al meglio un gioco che stenta a decollare.