Milan-Roma, Pioli-Mou: ne resterà soltanto uno. Gara decisiva?

Milan-Roma, posticipo della prima giornata di ritorno metterà a confronto due allenatori attualmente sulla graticola: Pioli e Mourinho
Foto di Stefano D’Offizi
Così diversi, così simili. Stefano Pioli e Josè Mourinho sono accumunati da un’unica grande costante, in questo preciso momento storico dei rispettivi percorsi sulle panchine di Milan e Roma: una panchina traballante. Entrambi eliminati ai quarti di Coppa Italia; entrambi alle prese con l’emergenza infortuni che ne falcidia le formazioni da inizio stagione; entrambi lontani dalla vetta della classifica di Serie A; entrambi a caccia delle redenzione europea attraverso il cammino in Europa League. Pur proponendo moduli diversi, con filosofie di gioco quasi opposte, i due tecnici hanno perso parte della credibilità agli occhi dei tifosi e si giocano una gran fetta della conferma non solo in vista della prossima stagione, ma anche nell’immediato. A riportarlo, è il quotidiano La Repubblica.
Sulle panchine delle due squadre aleggia sempre il fantasma identificato in Antonio Conte, con il tecnico leccese in procinto di ricevere l’offerta giusta per tornare in sella. Stefano Pioli, in particolare, si ritrova a fare i conti con il proprio destino proprio da un Milan–Roma del gennaio 2023, quando un vantaggio di due reti venne vanificato dal pareggio giallorosso nel finale. Da quell’esatto momento, il Diavolo è tornato all’inferno, o quasi, eccezion fatta per il percorso in Champions League interrottosi in semifinale, con l’aggravante dell’eliminazione per opera dell’Inter. La sconfitta interna in Coppa Italia, obiettivo apparentemente percorribile a causa dell’eliminazione dei nerazzurri, ha riaperto, poi, uno Stato di crisi dalle parti di Milanello che verrà giudicato in prima persona da Cardinale, il quale riprenderà il proprio posto suo loggioni di San Siro per la prima volta in questo 2024.
Milan-Roma, Pioli-Mou: ne resterà soltanto uno. Gara decisiva?
Per dare un calcio alla crisi e riprendere un minimo di fiducia fino a data da destinarsi, i due tecnici con le valigie pronte dovrebbero affidarsi a questi ventidue:
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Kjaer, Theo Hernandez; Adli, Reijnders; Loftus-Cheek; Pulisic, Leao, Giroud.
Roma: (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Huijsen; Kristensen, Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; Lukaku, Belotti.
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