Magic Maignan para rigori e critiche: il rinnovo è fuori discussione
Mike Maignan, estremo difensore e capitano del Milan, ha neutralizzato Paulo Dybala risultando decisivo sul rigore: rinnovo, comunque, lontano
MAIGNAN RINNOVO – Minuto ottantadue di una gara, Milan–Roma, non decisiva per le sorti del campionato, ma per indirizzare un percorso e, soprattutto, raddrizzare un periodo in cui il Diavolo aveva racimolato tre pareggi nelle ultime quattro partite. Magic Mike si è identificato in un simbolo, spesso e volentieri, utilizzato sui social per descrivere qualche parata decisiva, l’aquila, volando sul tiro dal dischetto di Paulo Dybala per neutralizzare ogni velleità dei giallorossi di raggiungere il pari nel posticipo della decima giornata. Una parata decisiva in una serata da vero capitano, da vero leader, capace di trasformare qualche imprecisione iniziale in una partita da ricordare.
Il numero 16 ha neutralizzato il quinto rigore, sul ring del rettangolo verde, da quando indossa i guantoni da estremo difensore rossonero. Uno degli ultimi dell’avventura a Milanello, a giudicare dalle ultime vicissitudini legate alla questione rinnovo contrattuale. Il patto tra Mike e il Diavolo ha una scadenza ben definita, 30 giugno 2026, e i dialoghi per un’eventuale intesa sono completamente fermi da mesi. L’estremo difensore francese è alla porta d’uscita, ma nonostante questo indossa la fascia da capitano e i panni da Superman in diverse occasioni – come, ad esempio, contro l’Atalanta, a Bergamo – per custodire i sogni ad alta quota dei rossoneri.
Mike Maignan salva il Milan, ma ancora per qualche mese: il mancato rinnovo mette il francese alla porta
Eppure, la partita di Maignan non sembrava cominciata nel migliore dei modi – al pari degli altri compagni – sotto l’aspetto tecnico e dell’atteggiamento, con qualche rinvio recapitato sui piedi degli avversari e qualche indecisione in uscita sugli sviluppi dei calci piazzati giallorossi. Il minuto ottantadue della fondamentale sfida del Meazza ha stravolto l’esito in pagella dell’aquila, Mike, ma non il destino del portierone rossonero. A meno di clamorosi Coupe de Thèatre, il numero 16 lascerà Milanello dalla porta principale. Prima, però, occorre continuare a volare per riportare il Diavolo a rivedere le stelle, individuate nella qualificazione alla prossima edizione della Champions.