Lookman: “Gasperini? Non c’è niente da perdonare, è un vincente”
Foto © Stefano D’Offizi
Ademola Lookman è attualmente impegnato con la sua Nigeria in Coppa D’Africa, dove ha già messo a segno due reti che hanno contribuito alla qualificazione dei suoi agli ottavi di finale con un turno d’anticipo. Direttamente dal ritiro della nazionale nigeriana, l’atalantino ha rilasciato un’intervista ai microfoni di OnSport, in cui non solo ha parlato della competizione ma anche della sua situazione alla Dea. Di seguito le sue parole.
ATALANTA, LOOKMAN: “SONO SUCCESSE MOLTE COSE MA VOGLIO TORNARE IN FORMA. GASPERINI? NON C’È NIENTE DA PERDONARE, GLI AUGURO IL MEGLIO”
ATALANTA – “Penso che siano successe molte cose, ma ora il focus è come tornare in forma, al massimo. Sto cercando di fare meglio ogni giorno, è la cosa più importante. Se sono ancora arrabbiato? No, sto vivendo il momento e cercare di performare al meglio che posso”.
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GASPERINI – “Ognuno ha i propri metodi e le proprie ideologie, i modi di allenare e tu puoi prendere queste filosofie insieme. Tutti sono differenti, tra metodi di allenamento e di gestire, ma hanno le loro qualità. Penso che sia un manager molto particolare con i suoi calciatori. Voleva un certo tipo di rendimento, voleva vincere. È un vincente. Ma lo sono anche io, in questo senso avevamo lo stesso obiettivo. Tutti vogliono farlo”.
“Ognuno prende le proprie decisioni per le sue ambizioni. Ma ha un nuovo capitolo dove può vincere qualcosa, gli auguro il meglio. Perdono? Non c’è niente da perdonare, quello che è successo è successo, quanto è stato detto è stato detto. È quello che è. Oggi è un altro giorno. Sì, quello che è fatto è fatto, non vivo nel passato”.
LOOKMAN: “L’ANNO SCORSO SIAMO ARRIVATI IN FINALE, VOGLIAMO FARE IL PASSO SUCCESSIVO”
COPPA D’AFRICA – “Penso che ci sia stato bisogno di far passare un po’ di tempo dopo l’eliminazione dal Mondiale, ma la Coppa d’Africa ora è nostra responsabilità e sappiamo di avere un torneo da giocare. Ci sono partite che arriveranno e vogliamo performare, facendo il nostro meglio gara dopo gara. Lo scorso anno siamo arrivati in finale, quindi vogliamo, se Dio vuole, fare un passo successivo. Dobbiamo giocare come una squadra”.
“Le semifinaliste? Ci sono molte squadre forti in Africa, tanti top giocatori. Credo nella mia squadra, visto la formazione che abbiamo e possiamo arrivare in semifinale. Però è difficile dire chi ci sarà”.
