Kalulu, il peggio è passato: “È stata dura: le prime due settimane…”
Kalulu, difensore del Milan e della Nazionale francese, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato anche del proprio infortunio
Il peggio è alle spalle. I primi ventisette minuti in maglia rossonera nel 2024 di Pierre Kalulu, difensore del Milan e della Nazionale francese, nella gara contro l’Empoli, sono coincisi con il rientro in campo quattro mesi dopo il grave infortunio muscolare subito nel corso del match contro il Napoli, al Maradona, dello scorso 29 ottobre. Un’attesa lunghissima, a tratti snervante, per un calciatore che tenterà di rovesciare nuovamente le gerarchie e tornare ad essere un titolare di questa squadra esattamente come nell’anno dello Scudetto, nel quale, Kalulu si è reso protagonista, al pari di Tomori, del muro inalzato dal Diavolo al cospetto degli avversari.
Intervenuto ai microfoni di Sportmediaset, il classe 2000 si è detto pronto per ripartire dopo un periodo molto complicato: “Nel corso delle prime due settimane dopo l’infortunio non avevo neanche voglia di seguire il calcio. È stata durissima. Poi, col passare del tempo, sei impaziente di tornare i campo e sentire l’affetto dei tifosi. Speravo succedesse proprio questo: rientrare in una domenica pomeriggio, con lo stadio pieno. Non penso si tratti di una rinascita, quanto di una seconda sveglia: bisogna prendere i lati positivi di quest’esperienza e andare avanti”.
E ancora: “Ora, l’unico pensiero è rivolto al campo e a vincere le partite, Europa League compresa: non puoi pensare di indossare questa maglia e non pensare di poter conquistare trofei e vittorie. È strano poter credere di raggiungere un secondo posto, ma essendo in questa situazione posso dire che dobbiamo raggiungere questo obiettivo. Adesso mi sento benissimo, pronto per rientrare in pianta stabile e al livello delle aspettative”, ha concluso Kalulu.
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