Inter, se non arriva Lukaku c’è Zapata!

L’Inter è alla continua ricerca di un centravanti. Lukaku e Dzeko sono i primi obiettivi di Conte per l’attacco nerazzurro, ma vista la difficoltà a chiudere queste trattative, la dirigenza nerazzurra si sta cautelando con altre piste.
La principale porta a Edinson Cavani, in scadenza di contratto tra meno di un anno col PSG. Ma anche li la situazione non è semplice data la valutazione molto alta dell’uruguaiano (50 milioni di euro) e la scarsa convinzione dei parigini di mandarlo via. Bisogna valutare se il club francese sia disposto a privarsene nonostante non abbia intenzione di rinnovargli il contratto giunto ormai alla scadenza naturale.
L’Inter offrirebbe all’ex Napoli un ingaggio da 9 milioni netti. Il contratto avrebbe durata triennale: le cifre in ballo sarebbero le stesse per Lukaku, l’idea peraltro è quella di offrire a Cavani anche un successivo futuro in Cina grazie a Suning. Un piano B solo per modo di dire quello che porterebbe al Matador: la delusione senza Lukaku sarebbe tanta ma Cavani, al contempo, offrirebbe un bottino di gol persino superiore sulla carta e la conoscenza pregressa del calcio italiano, aspetto non da poco per un centravanti.
[df-subtitle]L’Inter ha nel mirino Duvan Zapata[/df-subtitle]
L’Inter però sta tenendo in forte considerazione pure un altro ex Napoli, ovvero Duvan Zapata dell’Atalanta. Per caratteristiche, il colombiano è quello che più somiglia al centravanti del Manchester United.
Come riporta calciomercato.it, Zapata è il più congeniale quindi al calcio che ha in mente Antonio Conte. Il classe ’91 è giunto all’apice della sua carriera. Viene da una stagione super con 26 gol complessivi e ha un ingaggio (1,5 milioni netti, ndr) decisamente sostenibile per le casse del club Suning.
Il problema rimane sempre la valutazione di circa 55-60 milioni che Percassi fa del suo centravanti. Tuttavia gli ottimi rapporti con la proprietà bergamasca potrebbero consentire a Marotta e Ausilio di accaparrarsi l’ex Napoli a condizioni economiche più basse, attraverso magari l’inserimento di una o più contropartite tecniche.