Inter, Joao Mario: “Non mi aspettavo di giocare, ora sono cambiato. La gente era inca..ata con me”

[df-subtitle]Joao Mario: “Sapevo di non poter giocare in Champions. Ronaldo continuerà a fare bene”[/df-subtitle]
Doveva partire, doveva assolutamente lasciare l’Inter. Invece Joao Mario è rimasto, in silenzio, e, dopo qualche panchina, è addirittura diventato un titolare della formazione di Spalletti. Nessuno se lo sarebbe mai immaginato, nemmeno lui. Intervistato da Dazn, il portoghese ha raccontato la sua avventura in maglia nerazzurra e come si è trasformato nel corso dell’ultimo anno il suo rapporto con l’Inter.
Partendo dalla sua rinascita, dice: “Non mi aspettavo di giocare quella gara a Roma con la Lazio. Era una partita difficile, fuori casa. Ho avuto l’opportunità e sapevo di dover dare tutto per avere continuità. Spalletti prova ad aiutare tutti sull’aspetto psicologico. Magari tu non stai bene psicologicamente e la gente non capisce perché. Gli anni passati, ogni tanto, a fine partita, pensavo che almeno avevo dato tutto in campo, anche se non era andata tecnicamente benissimo. Però vedevo che la gente era incazzata per il mio comportamento e quindi ho dovuto rivedere un po’ le cose e migliorare. Un anno fa non pensavo sarebbe potuto essere così. San Siro è un po’ complicato, ho dovuto avere pazienza. In passato ero molto preoccupato per quel che non potevo controllare. Una cosa che ho imparato è che anche se lavori al massimo c’è qualche scelta che non puoi controllare, bisogna stare tranquilli perché prima o poi arriva l’opportunità. E’ stata dura non giocare tante partite, ma ti fa crescere”.
Sulla Champions: “Io sapevo già che non avrei potuto giocarla a causa del Fair Play Finanziario, anche se fossi rimasto dopo il mercato. Abbiamo trovato nel girone due squadre molto forti. Peccato non essere riusciti a passare”.
Su CR7: “Cristiano Ronaldo? Durante il Mondiale lui parlava un po’ di poter andar via da Madrid. Era meglio se fosse venuto da noi, ma chi lo sa in futuro (ride, ndr). L’importante è che lui stia bene. Sta dimostrando la sua qualità anche in Italia, continuerà a fare benissimo”.