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Inchiesta Juventus: spuntano nuove intercettazioni

Anthony Ferrara
JUVENTUS

Inchiesta Juventus: sarebbero emerse nuove importanti intercettazioni in merito al deferimento della società

Si susseguono le notizie relative al caso che sta coinvolgendo la Juventus riguardante l’accusa di falso in bilancio. Sarebbero emerse, infatti, nuove importanti intercettazioni agli atti della Procura che potrebbero aggravare la già precaria posizione della società sul caso plusvalenze e mancata dichiarazione di accordi intercorsi con il gruppo squadra sulla presunta riduzione degli stipendi accordata nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno del 2020.

Inchiesta Juventus: le intercettazioni di Cherubini

Per fortuna che alla luce delle recenti visite ci siamo fermati…”: sarebbero queste le parole pronunciate dal Direttore Sportivo della Juventus, Federico Cherubini, pronunciate al Direttore Finanziario del club, in possesso della Procura di Torino e riportate dai quotidiani Repubblica, Libero e Corriere della Sera. La frase incriminata, nel dettaglio, si riferirebbe secondo l’accusa alla perquisizione in sede da parte della Guardia di Finanza dopo il blitz negli uffici dei massimi esponenti della società bianconera. Secondo quanto sostenuto dalla Procura, le parole pronunciate dal diretto interessato certificherebbero gli espedienti illeciti escogitati dalla società per falsificare i bilanci incriminati, ossia quelli del triennio 2018, 2019, 2020.

Inchiesta Juventus: il messaggio di Chiellini ai compagni

Agli atti della Procura, inoltre, sarebbero giunte anche alcune conversazioni intercorse tra il capitano della squadra, Giorgio Chiellini, e il resto dei compagni, in merito alla presunta decurtazione degli stipendi che, in realtà, sarebbero stati elargiti in un secondo momento: “Ragazzi, tranquilli. Vado dal Presidente e firmo una scrittura di garanzia. Non parlatene con i giornalisti“. Nel dettaglio, il capitano bianconero avrebbe intimato un tacito accordo per la ricezione degli emolumenti negli altri esercizi al contrario di quanto redatto nel comunicato stampa della Juventus che, appunto, annunciava una rinuncia totale da parte del gruppo squadra agli stipendi per i quattro mesi di quel periodo coinciso con l’inizio della pandemia Covid e lo stop dei campionati.