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Gravina, replica a Mancini e De Laurentiis: “Sono amareggiato”

Anthony Ferrara
gabriele gravina

Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, è tornato sull’argomento riguardante le dimissioni di Mancini e la clausola Spalletti col Napoli

Gabriele Gravina non ci sta e replica sugli scottanti temi che hanno riguardato da vicino la Nazionale italiana, smossa dallo scossone dimissioni di Roberto Mancini. Il Presidente della FIGC, intervenuto ai microfoni de Il Corriere della Sera, ha espresso le proprie verità nel corso di un’intervista concessa al noto quotidiano.

In merito alle dimissioni del tecnico di Jesolo, Gravina ha annunciato: “Totalmente inaspettate, come un fulmine a ciel sereno. Ho sentito parlare di motivi legati alla mancanza di fiducia e all’allontanamento di alcuni collaboratori, tra cui Evani, Lombardo e Nuciari. È tutto totalmente infondato e sono sicuro che, lo stesso Mancini, sappia a cosa mi riferisca. Come potrei non aver fiducia in un tecnico al quale, solo una settimana prima, ho affidato il coordinamento dell’Under 21 Under 20? Dopo la partita con la Macedonia, mi sono presentato al suo fianco in conferenza stampa, mettendo la faccia anche per lui…”.

“Per  quanto riguarda il discorso collaboratori, non ne parliamo neanche. È uscito solamente Evani, il quale aveva rifiutato un altro ruolo e, comunque, era già nel giro della Nazionale prima che arrivasse Mancini. Le sue motivazioni mi hanno colpito, ma ho potuto solamente apprenderle dai giornali, anche perché, ho ricevuto solo una lettera da parte del suo avvocato, nient’altro. La verità la sappiamo noi: leggo tante verità distorte”.

Gravina, replica a Mancini e De Laurentiis: “Sono amareggiato”

Il Presidente si è poi soffermato sull’intricata clausola che ha quasi impedito a Luciano Spalletti di essere nominato nuovo C.T.: “FIGC estranea. Il contenzioso, come ribadito dallo stesso Spalletti, era una questione da dirimere solo tra il tecnico e il Napoli. De Laurentiis non avrebbe dovuto intromettersi nella questione Mancini: l’ho intesa come un’invasione di campo. In generale, sono rimasto amareggiato dall’atteggiamento pieno di ipocrisia di molti detrattori: non è giusto”.

Gravina ha poi concluso l’intervento rivelando il grande entusiasmo di Spalletti nell’accettare la proposta di allenare la Nazionale: “Contagioso. Luciano ha mostrato una felicità incredibile sin dalla prima telefonata. È un tecnico preparatissimo, ha vinto lo Scudetto: la scelta migliore in assoluto. L’unica che avevo in mente dall’addio a sorpresa di Mancini”.