Gilardino: “A Vercelli si è creato un rapporto speciale. La Fiorentina e il Milan…”
GILARDINO – Alberto Gilardino è stato ospite serale di #CasaSkySport. Queste le rue risposte alle domande dello studio e quelle da casa:
“Ho finito i miei ultimi mesi a Spezia, poi iniziare dei corsi a Coverciano. Non mi interessava la categoria, avevo voglia di vedere se questo è quello che mi piaceva fare. Con la Pro Vercelli è cambiato tanto“.
I gol più belli di Gilardino: “Contro il Manchester, a Liverpool con la Fiorentina… tra i più difficili, quello contro il Genoa, una girata di sinistro su assist di Ambrosini“.
La possibilità di andare alla Juventus: “C’è stato solo un episodio negli ultimi giorni di mercato, poteva esserci uno scambio con Borriello e Quagliarella, poi non se ne fece più nulla“.
I suoi ragazzi della Pro Vercelli: “Si è creato un rapporto speciale, di grande fiducia, di lavoro e rispetto dei ruoli. Questo ci ha dato la forza per andare avanti“.
Alcuni ex compagni di squadra: “Ho giocato con Inzaghi, Ronaldo il fenomeno, Kakà… ho avuto la fortuna di giocare con ragazzi dalle qualità diverse, mi sarebbe piaciuto provare ad essere in coppia con Ibrahimovic. Ora giocatori simili a me? Immobile e Belotti piace svariare però eravamo diversi“.
Sulla Fiorentina: “Un gruppo solido, c’era uno zoccolo duro nonostante i cambi Prandelli – Mihajlovic. Si inserivano poi dei tasselli per accrescere la forza della squadra“.
Il Milan: “Difficile dire con chi non mi sono trovato bene, eravamo una squadra incredibile in tutti i reparti, in più un allenatore bravo come Ancelotti. Ho lasciato il Milan senza alcun tipo di rancore e mi sono portato dentro gli anni dove abbiamo vinto tanto e sono cresciuto. Per me è stato un grande bagaglio“.
Un allenatore sul quale ispirarsi: “Ho avuto tanti allenatori bravi, Lippi, Gasperini, Prandelli, Ancelotti… ho cercato di rubare qualcosa da ognuno di loro. Quest’anno De Zerbi, Liverani, Juric… bisogna prendere spunto da loro che hanno fatto la gavetta“.
Infine, Gilardino e la Cina: “E’ stato breve e intenso. Avevo nostalgia dell’Italia”
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