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Gattuso e il Napoli, non è il momento di lasciarsi andare. Testa all’Hellas

Redazione
Gennaro Gattuso

GATTUSO E IL NAPOLI – Un lunch match da sogno per il Napoli che ottiene una netta vittoria per 6-0 contro la Fiorentina di Cesare Prandelli. Con questo successo la squadra allenata da Gennaro Gattuso sfata il tabù delle tre vittorie consecutive, ritrovando brillantezza e lucidità sotto porta.

Uno dei limiti degli azzurri di questa stagione, e non solo, è la mancanza di lucidità negli ultimi metri di campo. Un gol lampo del capitano, Lorenzo Insigne, ha permesso agli azzurri di affrontare la partita con maggiore serenità.

Nonostante gli ospiti si siano resi pericolosi in più circostanze, la precisione dei partenopei ha prevalso sulla voglia di rilanciarsi dei toscani. Tre punti fondamentali non solo per l’obiettivo Champions ma soprattutto per la finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus; rivali di sempre della squadra di Aurelio de Laurentiis.

La sfida contro i bianconeri è da sempre una partita tanto attesa in città, simbolo di riscatto sociale oltre a quello calcistico per i tifosi azzurri; dove l’attesa della partita si avverte da settimane prima del giorno stesso.

GATTUSO E IL NAPOLI

Però qualcosa non è andato per il verso giusto; neppure le tre vittorie consecutive hanno permesso agli azzurri di strappare il trofeo alla Juventus di Andrea Pirlo.

Dopo tre vittorie di fila, arriva un nuovo stop per la compagine azzurra che ha affrontato la partita con timore senza mai affondare il colpo; e strappare il titolo agli acerrimi rivali.

Lorenzo Insigne spreca dagli 11 metri l’opportunità di rispondere al vantaggio iniziale dei bianconeri, siglato da Cristiano Ronaldo. La reazione d’orgoglio degli azzurri è arrivata troppo tardi per riuscir ad impensierire la Juventus.

Negli istanti finali di gara, sarà un gioco da ragazzi per Morata depositare in rete il tap-in vincente; chiudendo definitivamente il match sul 2-0. Lacrime amare per Lorenzo Insigne, che rispecchiano quelle di un intera città che aspettava di portare nuovamente un trofeo a casa dopo pochi mesi dall’ultimo, vinto proprio contro la Juventus.

Però non è il momento di lasciarsi andare; il calendario fitto di impegni non permette agli azzurri di buttarsi giù ma domenica al Bentegodi di Verona ci sarà la prima occasione per riscattarsi e tornare ad inseguire gli obiettivi stagionali.