Dybala, Joya sbiadita: verso la panchina anche contro il Como
Paulo Dybala, attaccante della Roma e della Nazionale argentina, dovrebbe partire dalla panchina anche contro il Como: ormai, è un caso
DYBALA PANCHINA COMO – Ci sono esclusioni che hanno retrogusto di bocciature. Oppure, più semplicemente, che fanno riferimento a un momento negativo. A far più rumore è una panchina di Paulo Dybala, eccellenza tecnica di un Roma chiamata a battere il Como per rilanciare le proprie ambizioni in ottica Scudetto, considerando anche i rallentamenti di Milan e Napoli. Malgrado Gian Piero Gasperini abbia sottolineato – nel corso della conferenza stampa che ha anticipato i temi della gara di Europa League di giovedì, contro il Celtic – la buona condizione fisica dell’argentino, il numero 21 dovrebbe accomodarsi con la pettorina e assistere dall’esterno del terreno di gioco sin dall’inizio della partita contro il Como. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, infatti, la Joya dovrebbe essere esclusa dall’undici titolare del posticipo di domani.
Dopo l’infortunio subito dagli undici metri, nella gara contro il Milan, l’argentino ha racimolato 56 minuti sul rettangolo verde equamente suddivisi nelle sconfitte contro il Napoli e il Cagliari, negli ultimi due turni di campionato. E nella Roma d’assalto che ci si attende dopo la risposta in Europa League, con la Lupa pronta riazzannare le primissime posizioni della graduatoria, Paulo Dybala non dovrebbe essere presente nelle scelte di Gasperini per la sfida ai lariani. A questo punto, sottolinea La Gazzetta dello Sport, per il 21 appare legittimo immaginare uno scenario futuro che non comprenda il giallorosso a partire da giugno, vale a dire, dal momento in cui scadrà l’accordo con la società giallorossa.
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Dybala, poca Joya: Gasperini lo esclude anche per il Como
L’annosa questione relativa al rinnovo di Dybala con la Roma terrà banco anche nei prossimi mesi. Da escludere una partenza a gennaio, anche se le vie del mercato sono infinite e quelle dell’ex Juventus potrebbero non comprendere più la permanenza della capitale. Gli eventuali assalti a profili quali Gudmundsson e Josua Zirkzee, poi, potrebbero ampiamente rimescolare le carte del futuro di un asso argentino la cui esclusione non sarebbe più un semplice caso.