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Corvino e il modello Lecce: “Andrebbe studiato a Cambridge”

Anthony Ferrara
Corvino Lecce

Pantaleo Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce, ha spiegato la metodologia di lavoro del club e annunciato un nuovo acquisto

Foto di Stefano D’Offizi

“Il modello Lecce andrebbe studiato a Cambridge per il nostro modo di interpretare determinate dinamiche aziendali. Un esempio chiarissimo: gli stipendi sul club non arrivano a pesare 60/70% del fatturato totale come in quasi tutti gli altri. Questo significa tantissimo in termini di auto sostenibilità: non possiamo permetterci un calciatore a fine carriera da 1 milione euro di stipendio, anche se rinomato: farebbe piacere ai tifosi, ma non al bene del club”. Pantaleo Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa di fine mercato per spiegare il modus operandi della società salentina, squadra protagonista di un ottimo campionato.

Corvino e il modello Lecce: “Andrebbe studiato a Cambridge”

Con sei punti di vantaggio sulla zona caldissima della classifica, quella della retrocessione, il club ha mantenuto la rosa a disposizione del tecnico a gennaio, eccezion fatta per Strefezza, desideroso di partire verso Como, in Serie B. Ecco la replica di Corvino: “Non aveva il posto da titolare garantito per il contesto tattico che si sta creando nel corso della stagione e, tramite il suo procuratore, ha presentato un’offerta importante. Un buon padre di famiglia, deve pensare al bene del club. Ci siamo abbracciati, i rapporti resteranno solidi perché siamo tutti sicuri di aver fatto la scelta giusta per il bene del calciatore e del Lecce”.

“A gennaio, abbiamo rifiutato offerte, anche non scritte, davvero incredibili. Le ho presentate al Presidente, ma sono state prontamente rifiutate. Abbiamo ceduto solamente Hjulmand ed ha portato equilibrio di bilancio. Il modello della società è virtuoso e ambizioso. Per giugno abbiamo già definito l’acquisto di Balthazar Pierret, mentre la trattativa per Lagerbielke è saltata per costi troppo elevati. In rosa, poi, disponiamo già di Baschirotto, Pongracic, Esposito e Touba: siamo ampiamente coperti in quella posizione di campo per un investimento da 4,5 milioni di euro”, ha dichiarato Pantaleo Corvino.

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