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Commisso: “Il calcio italiano è un disastro. Chiesa e Vlahovic via…”

Anthony Ferrara
Commisso cessione Fiorentina comunicato

Commisso, Presidente della Fiorentina, ha parlato dei disastrati conti del calcio italiano e, più in generale, della situazione delle big

COMMISSO CALCIO ITALIANO – Non le ha mai mandate a dire riguardo la situazione economica delle big del nostro calcio e, anche questa volta, ha voluto rincarare la dose sui debiti contratti dalle squadre per poter alzare le Coppe e festeggiare gli Scudetti. Rocco Commisso, Presidente della Fiorentina dal 2019, è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per esprimere un concetto molto chiaro, secondo il quale, “Il calcio italiano è un disastro. Non posso invidiare società che hanno vinto quando non avrebbero potuto nemmeno iscriversi al campionato. Questo, malgrado situazioni debitorie assurde, come quella dell’Inter, ad esempio. Zhang è sparito, non si sa più nemmeno dove sia, costretto a lasciare la società in mano a un fondo, Oaktree, per il troppo indebitamento”.

Per non parlare del Milan, club che avrei voluto rilevare prima di acquisire la Fiorentina, ma con il club passato nelle mani di Mister Lì e tutti sanno com’è finita quella faccenda. E la Juventus? Dall’acquisto di Cristiano Ronaldo in poi, Exor ha dovuto ripianare buchi finanziari per 900 milioni di euro e subito una sanzione per irregolarità. L’unico modello al quale possiamo paragonarci è quello dell’Atalanta, ma solo perché il loro progetto è partito in anticipo anche a livello di infrastrutture. In cinque anni, a Firenze, ho stanziato e spero 430 milioni di euro per i fondi del club, per acquisire calciatori e per il Viola Park: il nostro è un progetto sano”. 

Il Patron viola ha poi concluso trattando due scottanti temi terminati a tinte bianconere, quali le cessioni di Vlahovic e Chiesa ai rivali di sempre della Juventus: “Cosa posso farci se è stato l’unico club a presentarsi coi soldi per loro? Penso di aver fatto due grandi affari, anche in relazione alle volontà degli stessi calciatori”.