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Ciccio Levante alias Gennaro Apicella: “Ancelotti,stagione di transizione”

Redazione

Ciccio Levante in realtà Gennaro Apicella è intervenuto ai nostri microfoni per la rubrica Vip e il Calcio ideata da Diego Marino. Tanti gli argomenti trattati con una persona umile e davvero simpatico. Di seguito trovate la nostra intervista con un suo video messaggio.

Intervista Esclusiva a Gennaro Apicella in Ciccio Levante Gomorra 4

D: Ciao Gennaro o meglio Ciccio Levante dopo il grande successo in Gomorra 4. Ci parli un po di te?

G: Ciao Diego, sono Napoletano classe 83, ho studiato al Teatro Nazionale di Genova, città dove ho vissuto per 7 anni. Con alcuni colleghi del Teatro di Genova ho fondato da circa 4 anni una compagnia che si chiama Numeri 11 con cui portiamo avanti un nostro modo di stare al mondo. Oltre al calcio seguo molto il pugilato, la mia seconda passione. Uno sport purtroppo molto sottovalutato nel nostro paese.

Qui il link al profilo instagram di Gennaro Apicella alias Ciccio Levante

D: Gomorra è stato il tuo primo approccio alla TV, giusto? Ma hai un’esperienza ultra decennale a teatro. C’è molta differenza tra le parti?

G: La differenza sostanziale sta nella misura espressiva. Quello che è giusto in teatro, spesso non lo è al cinema o in TV. Tuttavia credo che un bravo attore debba saper comunicare in entrambi i mondi.

 

D: L’ultima scena di Gomorra 4 ci fa immaginare che ti sei guadagnato sul campo la quinta serie, giusto?

G: Più che sul campo, me la sono guadagnata nella testa degli sceneggiatori. Era già in programma che Ciccio non morisse. Chi scrive ha le idee molto chiare.

Il Maestrale in Gomorra 4

D: Il Maestrale, si sa chi è? Non si parla d’altro.

G: Nessuno di noi sa chi sia. Al momento rimane un grande mistero, tocca aspettare la quinta stagione per scoprirlo

 

D: Il momento più bello che ricordi in Gomorra 4?

G: Sicuramente il primo giorno di riprese. Era a Villa Levante, all’alba. Ricordo tutto di quel giorno, il punto di partenza di un viaggio bellissimo.

Gennaro e il tifo per il Napoli

D: Tifi Napoli, che voto dai a questa stagione di Ancelotti?

G: Sicuramente questa di Ancelotti è stata una stagione di transizione, non era facile migliorarsi dopo l’addio di Maurizio Sarri, a cui sarò legato emotivamente per tutta la vita. Non era neanche semplice battere la corazzata Juventus, quest’anno più che mai competitiva. Voto, un bel 7. Ricordiamoci anche la sfortuna dei gironi Champions, che ormai ci perseguita.

 

D: Cosa ti aspetti dal Napoli per la prossima stagione?

G: Una squadra e una società in continua crescita. Il Napoli è un progetto in fase di realizzazione, non è ancora compiuto del tutto. Ho piena fiducia nella squadra e nel tecnico, che è uno dei migliori al mondo.

 

D: Nelle vesti del responsabile del calcio mercato del Napoli che movimenti faresti?

G: Premetto che ognuno fa il proprio lavoro, ma se devo giocare farei di tutto per porterei a casa Harry Kane e Luka Modric, chiedo troppo?

D: Assolutamente no, anzi perchè non invii il CV alla SSC Napoli?

 

D: Il futuro di Gennaro, cosa bolle in pentola?

G: Tra Giugno e Luglio inizio le riprese di un film con un regista italiano di cui non posso svelare l’identità per motivi contrattuali. In teatro a Luglio la Lisistrata dei Numeri 11.

 

Grazie a Gennaro Apicella

 

Leggi qui l’intervista a Claudia Tranchese alias Grazia Levante

 

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