Caos Supercoppa, De Laurentiis critico sull’Arabia Saudita
CAOS SUPERCOPPA, DE LAURENTIIS CRITICO SULL’ARABIA SAUDITA – Manca sempre meno all’inizio della Supercoppa italiana e il caos regna sovrano. Nei prossimi giorni, alcuni rappresentanti della Lega Serie A e delle quattro squadre (Napoli, Inter, Fiorentina e Lazio) che si sfideranno per il trofeo voleranno in Arabia Saudita per districare la matassa e trovare una soluzione alle problematiche sorte.
Il primo punto interrogativo è legato alle date della competizione. Ad oggi, i giorni cerchiati in rosso sul calendario sono quelli che vanno dal 18 al 22 gennaio. Tuttavia il programma potrebbe subire uno slittamento. Ciò che è certo è che non si potrà rimandare oltre la fine di gennaio, dato che a febbraio Inter, Lazio e Napoli saranno impegnate nelle sfide di Champions League.
Un altro problema sorto è la capienza degli stadi e le condizioni del terreno di gioco. Le strutture in cui si disputeranno le quattro gare ospitano circa 15 mila tifosi e i campi sono in condizioni pessime. Le zolle sollevate televisivamente lasciano a desiderare e sono rischio di infortuni.
CAOS SUPERCOPPA, DE LAURENTIIS CRITICO SULL’ARABIA SAUDITA
La voce tuonante è quella di Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli si è espresso senza mezzi termini sull’organizzazione della Supercoppa in terra araba:
“Deficiente chi vuol andare in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa. Avete visto quello che succede in Israele? Potrebbe esserci blocco aereo su quei territori”.
Il presidente dei partenopei ha specificato di non voler boicottare la competizione, ma di voler spronare gli organizzatori a trovare una soluzione alternativa. Ad oggi, un’alternativa però non sembra esserci. La Lega Serie A ha sottoscritto un contratto con l’Arabia Saudita, in cui si stabilisce che, nei prossimi sei anni, almeno quattro edizioni della Supercoppa dovranno disputarsi nella terra degli sceicchi.
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