Calafiori, il mercato “diverso” citato da Sartori condurrebbe alla Premier League
Riccardo Calafiori, centrale rivelazione del Bologna e della Nazionale italiana, avrebbe tanti estimatori in Premier: pronte cifre elevate
Foto di Stefano D’Offizi
Un gioiello che il Bologna (proprietario del cartellino di calciatore e ben consapevole dei possibili assalti delle big europee su un centrale difensivo divenuto prototipo perfetto del difensore moderno) avrebbe intenzione di togliere da una vetrina ricca di talento e pronta per il panorama internazionale. Davanti alla quale, tuttavia, si starebbero fermando ad ammirare e richiedere informazioni i top club della Premier League, tutte a caccia di un difensore dalle caratteristiche di Riccardo Calafiori.
La fallimentare campagna italiana all’Europeo tedesco ha, paradossalmente, incrementato il livello di attenzioni sull’unico superstite, insieme a Donnarumma, dell’avventura azzurra in Germania. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, a quella stessa vetrina allestita dal club felsineo starebbero per bussare club quali Chelsea, Arsenal, Liverpool e West Ham, tutte alle prese con rivoluzioni nel reparto difensivo che farebbero propendere per offerte indecenti al Bologna.
La base d’asta, ormai, sarebbe schizzata a 50 milioni di euro: una cifra non esplicitamente annunciata da Giovanni Sartori, Direttore Sportivo del club emiliano, ma comunque congrua in relazione ai prezzi del mercato internazionale e partendo dal presupposto che il 40% dei proventi dalla cessione del calciatore, spettano al Basilea, club precedentemente proprietario del cartellino del classe 2002. L’ex Roma rappresenterà, sicuramente, uno dei pezzi più pregiati dell’intera sessione estiva, ma il futuro in Serie A non appare così scontato. Parola di Sartori, supportata dai fatti e dalla minacciosa presenza di quelle tante società estere pronte a prendere d’assalto la gioielleria emiliana.
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