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Cagliari-Verona, Zanetti: “Importante per entrambi, si riparte da zero. Il ritiro…”

Alessandro Collu
Verona Zanetti

Due giorni all’importante trasferta di Cagliari per l’Hellas Verona e conferenza stampa di Paolo Zanetti, carico e schietto come sempre. Così il tecnico veneto:

L’unica cosa che conta è la partita di Cagliari, normale che quello che è successo ha scosso noi e questo deve farci tirare fuori qualcosa di più. Abbiamo pagato con tante cose, il ritiro, le nostre libertà e lo abbiamo fatto per guardarci dentro, confrontarci, togliere le scorie e oggi abbiamo ancora tutte le possibilità per giocarci il nostro campionato alla grande, reagire con grande orgoglio e voglia di dimostrare. Ci deve servire per crescere, fare in modo che non accada mai più“.

Cosa Zanetti chiede a se stesso:Chiedo sempre di più, la faccia la metterò sempre non c’è niente di strano, sono così di carattere. Dare il massimo, nessun rimpianto, poi posso sbagliare”.

I giorni di ritiro:Se serve o no lo sapremo venerdì, conta il risultato, i fatti. Di sicuro abbiamo usato tutto il tempo in funzione del bene dell’Hellas. I confronti ci sono stati, niente di grave, cose normali se c’è del fuoco dentro, dell’orgoglio, la voglia di non accettare le situazioni negative e se servirà più tempo lo rifaremo“.

Le scelte di campo:Penso si riparta da zero, la valutazione della settimana è determinante, poi non tutti accettano questi momenti nella stesso modo e ad esempio all’estero questo non esiste, l’ho dovuto spiegare agli stranieri“.

CAGLIARI-VERONA, SECONDA PARTE

Zanetti puntualizza:L’acqua alla gola non è mai stata di classifica ma per l’asticella che abbiamo voluto mantenere alta. Il messaggio che dobbiamo dare è che dobbiamo morire sul campo, dare tutto, poi si può perdere, dando una impressione completamente diversa perché questa piazza lo ha nel DNA, non mollare mai, lottare nelle difficoltà. La realtà delle cose è che abbiamo tutte le carte in regola per fare il nostro campionato, dà fastidio a noi per primi quando diamo l’impressione di non crederci veramente“.

Sul Cagliari:Una gara importante per entrambi, arriviamo in momenti diversi, il Cagliari ah già passato questo momento, la differenza sta nella condizione psicologica. Sarà per forza combattuta, gli obiettivi sono gli stessi e andremo in un campo caldo a giocare al massimo la nostra partita“.

Zanetti conclude: “I giocatori sono tutti con me, altrimenti non sarei qui ma non dobbiamo sbagliare, bisogna correre indietro, fare fatica, tutti insieme, approcciarsi nel modo migliore, pensare solamente a quello e fare in modo che questa avventura sia al primo posto della nostra vita, mettendo da parte anche i nostri affetti – da sabato devo vedere ancora la mia famiglia, io impazzisco a stare in ritiro – ma lo faccio perché questa missione è al primo posto. Faccio il massimo di quello che posso fare ma ho bisogno della squadra, che sia dentro i miei giocatori e questo ti fa fare la prestazione, l’alto e basso ti porta a perdere stabilità e questo ancora non l’ho risolto. Con questi punti, ricordando da dove arrivo, il Verona è salvo ma non c’è un equilibrio e perdi di vista il buono che fai, noi dobbiamo trascinare la gente perché senza non possiamo fare niente e si deve sentire questa appartenenza. Insieme all’allenatore, i giocatori più esperti devono trascinare e in ritiro ho visto questa voglia di provare a cambiare e alzare il livello della mentalità“.

Qui, il video della conferenza pubblicato sui canali ufficiali del club gialloblù.

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