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Zappacosta: “Non è un caso se siamo in lotta per lo Scudetto”

Samuele Zarlenga

In vista della super sfida fra Atalanta e Inter che chiuderà la 29esima giornata di Serie A, Davide Zappacosta ha rilasciato delle dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi soprattutto sulle condizioni in cui arriva la Dea a questo scontro diretto, che potrebbe rivelarsi decisivo per l’assegnazione del titolo. Ecco le parole del classe ’92.

ATALANTA, ZAPPACOSTA: “NON È UN CASO SE A METÀ MARZO SIAMO LÌ. INTER TRA LE 3-4 SQUADRE PIÙ FORTI D’EUROPA”

Così l’ex Chelsea sul big match in programma domenica alle 20:45: Se arriviamo a questa sfida al meglio? Credo di sì e comunque così deve essere: la nostra miglior versione possibile. È una di quelle partite bellissime da giocare, a viso aperto e con la convinzione giusta: all’Atalanta non è mai capitato, a metà marzo, di affrontare in casa la prima in classifica a meno tre. Questa partita arriva al momento giusto”.

Sul sogno Scudetto: “Il nostro è uno spogliatoio dove si fanno poche chiacchiere, ma si fissa sempre un obiettivo forte. La parola scudetto sdoganata oggi non è un problema: se a metà marzo sei lì non è un caso, e sarebbe da pazzi non giocarci una chance che ci siamo meritati. Essere contenti di quello che abbiamo fatto finora non significa accontentarsi. L’Inter? Tra le 3-4 squadre più forti d’Europa“.

Infine, Zappacosta ha commentato gli attriti tra Lookman e Gasperini, apparentemente risolti dopo l’abbraccio tra i due dopo il 4-0 rifilato alla Juventus allo Stadium: “Bel gesto di entrambi. Ma ha detto bene il mister: era stata una cosa nata e morta lì; cose di calcio, quando passi una marea di giorni insieme”.

 

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