Zangrillo: “Dragusin, cessione necessaria e condivisa. Maignan…”

Zangrillo, Presidente del Genoa, ha rilasciato un’intervista nella quale ha affrontato diversi temi: Dragusin, la squadra e anche Maignan
Sette risultati utili consecutivi, l’ultimo dei quali coincisi con la vittoria ottenuta sul complicato campo della Salernitana di Filippo Inzaghi; undicesimo posto in classifica, frutto di alcuni prestigiosi risultati conseguiti soprattutto tra le mura del Ferraris, contro Juventus, Inter e Napoli. Il Genoa di Alberto Gilardino è, senza alcun dubbio, una delle cenerentole di questa prima parte di stagione: non male per una neopromossa che ha da poco spalancato nuovamente le porte della Serie A. Il grande lavoro svolto dal club è frutto anche delle ottime scelte societarie alle quali fa capo Alberto Zangrillo, Presidente del Grifone il quale, intervenuto ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, ha affrontato diversi temi a sfondo rossoblù e non solo: dalla cessione di Dragusin, alla controversa vicenda vissuta a Udine da Mike Maignan, con il quale era nata una polemica dopo l’espulsione rimediata dal portiere in un Genoa–Milan di ottobre.
Ecco un estratto delle dichiarazioni di Zangrillo: “I tifosi riconoscono l’impegno societario e contraccambiano con passione e amore: è un’unità d’intenti che ci rende felici, ci porta a guardare al futuro con ottimismo e restando sempre focalizzati sul lavoro e sugli obiettivi da conseguire. Sul migliore interprete di questa prima parte di stagione non ho dubbi: Gilardino. Ha creato un gruppo affiatato, fantastico, sapendo agire e incidere sui singoli: un lavoro eccellente. Siamo dispiaciuti per la cessione di Dragusin, ma era doverosa, necessaria, per il club, le esigenze del calciatore e rispettosa nei confronti del ragazzo stesso e di una società che intende crescere. La reazione di Maignan a Udine? Non vedo l’ora di abbracciarlo: ha dato un segno di grande coraggio nel voler affrontare un tema simile e condannare l’ignoranza di certe persone. Le sanzioni dovranno essere esemplari, ma mirate, non generalizzate a tutti”, ha concluso Zangrillo.