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Vinicius Junior: da El Clásico a Parigi, la corsa per il Pallone d’Oro

Manos Staramopoulos
Vinicius Real Madrid

La Ville Lumière è pronta ad accogliere il miglior giocatore dell’anno, con Vinicius Junior che corre verso il prestigioso Pallone d’Oro. Nonostante il Clásico non sia andato bene per Vinicius Junior e il Real Madrid, oggi a Parigi (28/10/2024) è una giornata completamente diversa per l’esterno brasiliano.

Il “Pallone d’Oro” celebra quest’anno il suo 68esimo anniversario e si affianca al gioiello di punta della UEFA, la Champions League, per rendere omaggio al brasiliano. Vinicius è il favorito numero uno per il titolo di calciatore che più ha contribuito ai successi della sua squadra, il Real Madrid, non solo vincendo la Liga, ma dominando anche il panorama europeo.

Contro il Borussia anche quest’anno

Il Real Madrid, grazie alle prestazioni di Vinicius, ha conquistato il suo 15esimo titolo europeo l’1 giugno a Wembley, sconfiggendo il Borussia Dortmund per 2-0. In Champions League, le sue capacità di ripartenza rapida sono state decisive per i successi del Real Madrid, soprattutto contro squadre abituate a dominare il possesso palla.

Vinicius ha brillato nelle fasi ad eliminazione diretta, come nel 3-3 contro il Manchester City nei quarti di finale, dove ha fornito due assist, e nel ritorno, quando il suo cross ha permesso a Rodrygo di segnare. L’asso brasiliano ha realizzato entrambi i gol nell’andata della semifinale contro il Bayern e nella finale contro il Borussia Dortmund: ha chiuso la pratica realizzando il 2-0 finale, confermando il Real Madrid campione d’Europa.

Vinicius prossimo Pallone d’Oro

Anche in questa stagione, Vinicius ha dimostrato il suo valore, segnando una tripletta contro il Borussia Dortmund. Nonostante gli infortuni che lo hanno tenuto fuori per 75 giorni tra agosto e gennaio, Vinicius è tornato in grande forma, pronto a portare il Real Madrid alla vittoria.

Questa sera, tutti gli occhi saranno puntati su Vinicius Junior, che potrebbe diventare il grande vincitore del premio individuale più prestigioso del mondo. Arrivato sei anni fa al Real Madrid, ha superato numerosi ostacoli, dimostrando una crescita costante e straordinaria.

Da Matthews a Weah, da Kakà a Messi

Il Pallone d’Oro e la Coppa dei Campioni, ora evoluta nella Champions League, sono nati dalle menti creative dei giornalisti francesi. L’idea di un torneo per le squadre campioni d’Europa è stata proposta nel 1953 dalla giornalista Gabrielle Hanot e adottata dall’UEFA nel 1955.

Il Pallone d’Oro, ideato dal caporedattore di France Football Jacques Ferran, è stato assegnato per la prima volta a Stanley Matthews nel 1956. Nel 1995, il premio si è aperto a giocatori di club al di fuori dell’Europa, con George Weah come primo vincitore non europeo.

Nel 2007, il Pallone d’Oro è stato fuso con il premio FIFA World Player of the Year, ma dal 2016, France Football ha ripreso a gestirlo autonomamente, con 100 giornalisti che votano per il vincitore. Uno di questi è Manos Staramopoulos, editorialista di EuropaCalcio.it.

Anche quest’anno, il Pallone d’Oro sarà prodotto dalla prestigiosa casa di gioielli Mellerio, con un valore stimato di 13.000 euro, ma il suo significato per i calciatori è inestimabile.

 

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