Valencia – Juventus, la conferenza di Allegri e Chiellini LIVE

È una sfida importante, inizia una competizione a cui teniamo molto. Puntiamo a fare un salto di qualità in Europa, ma ci sono quattro o cinque squadre che lottano per vincere come noi. Ora, senza guardare troppo lontano, dobbiamo prepararci bene a questa partita, dovremo fare una grande gara in un ambiente molto caldo.
È un fuoriclasse, da lui ci si aspetta sempre un gol a partita. Nelle prime gare era stato sfortunato, le aspettative nei suoi confronti sono sempre più alte. Avevo pronosticato un gol facile facile, non me l’aspettavo così ma fortunatamente è arrivato
È dispiaciuto e ha subito chiesto a tutti, non è un gesto da lui. Ha fatto un errore, l’abbiamo perdonato tutto perché si è sempre comportato in un certo modo. Pagherà, come giusto che sia, e speriamo possa sfruttare questa frustrazione in energia positiva
È dispiaciuto e ha subito chiesto a tutti, non è un gesto da lui. Ha fatto un errore, l’abbiamo perdonato tutto perché si è sempre comportato in un certo modo. Pagherà, come giusto che sia, e speriamo possa sfruttare questa frustrazione in energia positiva
Lo sento spesso, l’ho sentito anche negli ultimi giorni ma non per consigli particolari. Lui per questa prima giornata è squalificato, spero possa tornare presto in Champions.
Sicuramente ci sentiamo più forti. Da qui a essere favoriti o avere la Champions già a casa c’è un abisso. Conosciamo bene le difficoltà di questo torneo e a Valencia avremo un primo assaggio per chi non avesse chiare le idee. Ci sono almeno altre cinque o sei squadre al nostro livello e poi negli scontri diretti può succedere di tutto, l’anno scorso sono andate avanti Roma e Liverpool che di sicuro non erano tra le favorite.
Certo che ci credo, come giusto che sia e come ci credevo gli altri anni. Anche quando non siamo arrivati in fondo siamo usciti contro squadre che poi sono andate molto avanti. Da qui a vincere c’è un abisso, dobbiamo iniziare a colmarlo già da domani. Sarà importante arrivare a marzo pronti per giocarcela.
Più che per la difesa cambia per la squadra, va trovata la giusta alchimia. Ha grandi qualità e si è inserito bene, dovrà migliorare in alcune cose ma ha qualità straordinarie.
Bisogna migliorare, avere più attenzione nel marcare sui cross in area di rigore. Ne abbiamo parlato e abbiamo analizzato le varie situazioni, bisogna migliorare nel più breve tempo possibile. In Italia magari la prima te la perdonano, in Champions vieni punito e poi non è facile ribaltare.
No, assolutamente no.
Nessuno sgabello. Domenica è successa una cosa che ha sorpreso tutti, ha chiesto scusa e pagherà. Avrà la possibilità di dimostrare che si è trattato di un caso isolato. Valuterò se farlo giocare o portarlo in panchina, ma solo per motivi tecnici.
Siamo cresciuti tanto in questi ultimi anni, ma facciamo un passo alla volta. Iniziamo a pensare alla prima gara, a Valencia non è mai facile vincere. Ci vorrà una partita da grande squadra, da questa dipenderà il nostro cammino in Champions. Con una vittoria il cammino sarà più agevole, con una sconfitta sarà in salita. Poi la stagione è lunga, in questa prima parte dobbiamo pensare a superare il turno e a chiudere l’anno al primo posto in Serie A. Poi prepareremo la Supercoppa e soltanto dopo penseremo alla fase finale della Champions. È una competizione strana, dipende da tanti fattori e ci sono quattro o cinque squadre che vogliono vincere.
Paulo sta bene, domenica ha fatto una buona partita ed è in crescita. Lasciare fuori qualcuno diventa difficile, ho alcuni dubbi. I due che giocheranno sicuramente sono Chiellini e Bonucci, poi tra Cuadrado, Cancelo e Alex Sandro giocheranno due. A metà campo dovrò decidere se giocare a due o a tre, davanti devo decidere se schierare Mandzukic o Dybala
Dipende. Se gioca Cuadrado terzino, può giocare avanti. Se invece gioca Cancelo a destra, può giocare uno tra Bernardeschi, Cuadrado e Douglas Costa.