Udinese-Verona: finisce esattamente come all’andata

UDINESE-VERONA – Cielo piombo a Udine. La pioggia però resta solo una minaccia e niente di più. L’Udinese cerca tre punti che diventano fondamentali in chiave salvezza. Un mese fa sembrava impossibile scrivere qualcosa del genere, ma dopo tre sconfitte in fila e il pareggio striminzito ottenuto nel recupero a Brescia, il destino è cambiato. Lecce e Genoa hanno iniziato a spingere, e ora l’incubo retrocessione si insidia nuovamente nelle notti della squadra friulana.
UDINESE-VERONA – Gotti mette in campo la miglior formazione possibile e cerca quei gol che sono mancati come l’ossigeno in queste ultime partite. Davanti confermati Lasagna e Okaka, con Mandragora che rientra titolare dopo la panchina di Brescia domenica scorsa. In difesa non ce la fa De Maio che non va nemmeno in panchina e quindi dentro dal 1′ Becao. SI rivede in panchina Samir.
Il Verona, per contro, è in uno dei migliori momenti della propria storia, se prendiamo come meravigliosa eccezione lo Scudetto dell’84/85. Qui le notti sono dolci e invece di essere contraddistinti da incubi, sono baciati da meravigliosi sogni europei. Juric cambia ancora, ma fin’ora le sue scelte si sono sempre dimostrate azzeccate. Senza una vera e propria prima punta – Stepinski in panchina, Pazzini fuori per infortunio – la scelta ricade su Borini, supportato da Verre e Zaccagni. Vincere oggi significherebbe alimentari sogni di gloria.
UDINESE VERONA PRIMO TEMPO 0-0
Partita calda nonostante un clima fresco. Spingono le due tifoserie e spingono entrambe le squadre alla ricerca dei tre punti. Verona subito pericolosa all’ottavo minuto, il tiro di Borini è respinto da Musso in calcio d’angolo.
L’Udinese controlla la partita: funziona bene il pressing che costringe il Verona a molti errori. A centrocampo l’asse Fofana-De Paul-Mandragora riesce a dare qualità alla manovra anche se occasioni pericolose nei primi venti minuti di gioco non ce ne sono.
Primo tiro in porta per l’Udinese al 25′. Azione insistita sulla sinistra da parte di Fofana che mette la palla in mezzo dove Lasagna, dopo un liscio della difesa scaligera, tira debolmente tra le braccia di Silvestri.
Partita viva, frizzante. Da una parte e dall’altra diverse occasioni: al 27′ azione di Lazovic in velocità sulla fascia sinistra, palla in mezzo per Borini che a tu per tu con Musso tira centrale. Il portiere argentino, a conferma di un periodo non fortunatissimo, rischio l’errore, ma la sua respinta salva comunque l’Udinese che riesce a liberare l’area.
Al 30′ De Paul da fuori prova il colpo da biliardo, ma Silvestri non si fa superare e salva in due tempi. Una bella Udinese in questa prima parte di tempo. Squadra che anche nelle difficoltà in classifica conferma di sapere giocare a calcio, provando un gioco sempre propositivo e atto a offendere. Peccato per l’atavica difficoltà nel trovare la rete da parte dei due attaccanti anche oggi, per il momento, completamente assenti.
Al 33′ ancora Udinese! Errore di Kumbulla che perde palla in mezzo al campo. Lasagna con la sua velocità si porta in pochi secondi nell’area avversaria ma Rrahmani salva sul suo tiro mandando la palla in angolo.
Al 43′ occasione incredibile per il Verona che smuove una fase di stanca: colpo di testa di Kumbulla dopo un calcio d’angolo battuto benissimo come sempre da Veloso, miracolo di Musso che permette all’Udinese di chiudere sullo 0-0 il primo tempo.
UDINESE-VERONA SECONDO TEMPO 0-0
Secondo tempo che parte con il Verona che prova a muovere più velocemente la palla rispetto al primo tempo e risce anche ad alzare il proprio baricentro. L’Udinese si rintana e cerca di ripartire in contropiede con la velocità di Lasagna e Fofana. In pochi minuti arrivano anche due gialli: si rivede in campo così la tigna del mister Juric per un Verona nel primo tempo troppo brutto per essere quello ammirato fino a oggi.
17′ ci prova Stryger Larsen dopo una lunga azione manovrata dei friulani che spostano la palla da sinistra verso destra. Il tiro a giro dell’esterno danese finisce tra le braccia di Silvestri che si esibisce in una presa plastica. Al 20′ gol annullato all’Udinese. Lasagna, macchinoso riesce a liberarsi al tiro e colpisce il palo, ma sulla respinta De Paul mette in rete ma in posizione di fuorigioco. Nulla da fare per i padroni di casa.
Continua il buon momento dell’Udinese: difesa del Verona troppo statica. Al 67′ azione di De Paul che libera per Lasagna, velo del numero 15 per Okaka che fa sponda sempre il capitano dei friulani, ma il suo tiro è alto. Un minuto dopo Silvestri slava in calcio d’angolo dopo una deviazione ravvicinata di Troost Ekong.
Incredibile occasione al 75′ per Zaccagni, solo davanti a Musso tarda a tirare il portiere gli chiude lo specchio e quando il numero 20 riesce a tirare verso le specchio trova la muraglia friulana che riesce a salvare sulla linea.
A parte la girandola dei cambi non succede praticamente nulla fino al 90′, 5 minuti di recupero compresi: qualche buona incursione da una parte e dall’altra, ma nulla che impensierisca veramente le due retroguardie con entrambi i portieri sempre attenti. Un risultato che difficile accontenta le due squadre: il Verona che non riesce a dare un attacco decisivo alla zona Europa e l’Udinese che non si scrolla di dosso una situazione di classifica sempre pericolosissima con il terz’ultimo posto del Genoa a soli 4 punti. Udinese-Verona finisce esattamente come all’andata: 0-0.
UDINESE-VERONA – FORMAZIONI UFFICIALI
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Ekong, Nuytinck; Larsen, De Paul, Mandragora, Fofana, Sema; Okaka, Lasagna. All.: Gotti
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic; Verre, Pessina; Borini. All.: Juric