Telenovela nuovo stadio a Milano, Scaroni riapre l’ipotesi San Siro

Nuovo stadio a Milano: Scaroni, Presidente del Milan, ha confermato l’esito positivo dell’incontro per la costruzione a San Siro
NUOVO STADIO MILANO SCARONI – Le sorti della costruzione del nuovo San Siro si sono giocate a Roma nel corso della giornata di ieri e hanno riaperto la possibilità, per Milan e Inter, di erigere l’impianto accanto a quello attuale come paventato cinque anni fa. Era il mese di settembre 2019 e, da quell’anno, un vincolo per la costruzione del secondo anello arancio teneva sotto scacco le due società sulla possibilità di abbattere il vecchio impianto per costruirne uno nuovo, moderno, in piena linea con i parametri imposti dalla UEFA.
Quel vincolo, stabilito dalla soprintendenza e che considerava San Siro quale monumento impossibile da abbattere a settant’anni esatti dalla costruzione del secondo anello, sembra esser superato. Si torna indietro di cinque anni, dunque, con il Milan proiettato verso San Donato pronto a riconsiderare il piano di costruzione accanto al vecchio Meazza. Pretattica, o meno, non è ancora dato saperlo. Le parole di Paolo Scaroni, Presidente rossonero, sembrerebbero, tuttavia, concilianti con la nuova proposta del Sindaco di Milano e della giunta comunale milanese. Ecco un estratto delle parole rilasciate a Sky:
“L’incontro andato in scena tra i rappresentanti dei due club, il Sindaco di Milano, il ministro della cultura e il ministro dello sport ha avuto esito positivo. Possiamo costruire il nuovo San Siro in quella zona mantenendo parte del secondo anello. Il vincolo è stato superato e possiamo prendere nuovamente in considerazione questa possibilità. Ci saranno da capire i costi e le altre premesse imposte dal Comune, dunque, non abbiamo tempistiche certe. L’ipotesi San Donato non è stata abbandonata, quindi: abbiamo investito tempo, 40 milioni di euro e continua ad essere un’opzione”, ha chiosato Scaroni. Una telenovela lunga cinque anni e ancora ben lontana dalla puntata finale.