Superlega Europea: nuovo formato e contatti, cresce il progetto

Il progetto della Superlega Europea continua a evolversi, con i vertici che intensificano i contatti con club di tutto il continente. Secondo il quotidiano catalano Mundo Deportivo, le interlocuzioni condotte dalla società A22, promotrice dell’iniziativa, hanno coinvolto oltre 100 club europei, con circa 60 che avrebbero già espresso interesse ad aderire.
Il nuovo format prevede tre categorie: la Star League, con 16 top club provenienti dai principali campionati europei (Spagna, Inghilterra, Italia, Germania, Francia, oltre a Portogallo e Paesi Bassi); la Gold League, anch’essa con 16 squadre; e la Blue League, composta da 32 squadre, con un sistema di retrocessione per 20 club ogni stagione.
La Star League adotterebbe un format a due gironi da otto squadre, con 14 partite nella fase iniziale. Le prime quattro di ogni girone avanzerebbero ai quarti di finale, seguiti da semifinali e una finale secca, per un totale di 19 partite stagionali per il campione, contro le attuali 17 della Champions League.
Sfide settimanali e campionati nazionali preservati
Le gare della Superlega Europea si disputerebbero esclusivamente nei giorni infrasettimanali, lasciando intatti i calendari del weekend per le competizioni nazionali. Questo accorgimento mira a garantire la coesistenza tra il nuovo torneo e le leghe domestiche, rispondendo alle critiche sulla possibile sovrapposizione.
Supporto legale e opposizioni
Il progetto gode di solide basi giuridiche. La giustizia europea ha sancito, tramite il Tribunale di Madrid e la Corte di Giustizia dell’UE, il diritto dei club a creare competizioni indipendenti dalla UEFA, neutralizzando parte delle pressioni esercitate dagli organi tradizionali. Tuttavia, alcune società, come il Paris Saint-Germain, il Manchester City e il Bayern Monaco, rimangono contrarie. Si ipotizza però che i tedeschi possano rivedere la loro posizione qualora il sistema meritocratico venga ulteriormente sviluppato.
Prossimi passi
Florentino Perez e Joan Laporta, leader di Real Madrid e Barcellona, continuano a spingere il progetto, che si inserisce in una visione di riforma del calcio continentale. Le prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive per il futuro della Superlega Europea, tra entusiasmo, sfide e un potenziale impatto epocale sul mondo del calcio.
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