Super Carnesecchi blinda la porta della Dea: “Umiltà Scudetto”
Marco Carnesecchi, estremo difensore dell’Atalanta, ha rilasciato un’intervista al termine della vittoria di Cagliari: sullo Scudetto…
CARNESECCHI SCUDETTO – La decima meraviglia consecutiva della Dea in Serie A, che vale il primato solitario con trentasette punti nelle prime sedici partite disputate porta, soprattutto, la firma di Marco Carnesecchi, portiere dell’Atalanta e splendido protagonista del pomeriggio cagliaritano. Con cinque parate decisive, tre delle quali consecutive nel momento di massimo sforzo di una formazione di Davide Nicola battagliera fino all’ultimo istante di una partita molto combattuta, l’estremo difensore ha difeso con le unghie il vantaggio ospite custodendo, gelosamente, il sogno della Dea, chiamato Scudetto. A Bergamo è più che legittimo sognare e lo stesso Carnesecchi, intervenuto in ai microfoni di Dazn nel post match, ha lanciato i guantoni di sfida alle avversarie in lotta per il grande obiettivo Tricolore. La parola d’ordine per sbloccare il sogno, però è sempre una:
Umiltà. Ecco un estratto delle dichiarazioni del numero 29: “Dobbiamo sognare tutti insieme e dare il massimo di noi stessi in ogni partita. Siamo primi, è vero, ma dobbiamo sempre giocare con umiltà per ambire al massimo risultato. La squadra ha conquistato tre punti fondamentali per la testa della classifica e per l’umore dopo la sconfitta contro il Real Madrid, in Champions League. Non c’era modo migliore per riscattarci. Per quanto riguarda le tre parate consecutive, credo sia frutto anche di fortuna: in momenti come quelli, è fondamentale. Tutti hanno difeso alla grande, a partire dagli attaccanti”, ha chiosato Carnesecchi. La macchina della Dea viaggia a pieno ritmo e con l’apporto di ogni componente: sognare il grande traguardo non è utopia.
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