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Schouten: ”Rischiai molto con quella malattia. Sul Bologna…”

Anthony Ferrara

Jerdy Schouten, centrocampista del Bologna, ha rilasciato un’intervista nella quale ha trattato diversi temi: le sue parole

“A 19 anni rischiai veramente di non calcare mai più un campo di calcio; o almeno, di non intraprendere la carriera da professionista. Mi era stata diagnosticata una malattia compartimentale. Dopo undici mesi di inattività causa due interventi alle gambe, avevo ricominciato ad aver fiducia riguardo la mia guarigione. È stato molto complicato”. E sarebbe stato davvero un peccato non poter ammirare le sue prestazioni, verrebbe da aggiungere. Jerdy Schouten, centrocampista tuttofare del sorprendente Bologna di Thiago Motta, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere dello Sport, esprimendo tutta la propria soddisfazione per l’andamento della squadra.

Incalzato su un possibile paragone con l’esaltante progetto Atalanta di questi anni, il centrocampista felsineo, vera e propria rivelazione di questa Serie A, ha commentato: “Non sono d’accordo. Più che altro, il Bologna deve pensare solamente a se stesso. Non abbiamo intenzione di imitare nessun modello, ma di crearne uno tutto nostro. Siamo soddisfatti del nostro percorso, ma dobbiamo puntare sempre più in alto ed essere ambiziosi, pensando partita per partita”. Dopo un inizio di stagione non così confortante, i rossoblù viaggiano a ritmo europeo e, con un ipotetico risultato positivo in quel di Verona, potrebbero portarsi momentaneamente a soli quattro punti dalle qualificazioni alla prossima edizione della Conference League. Il mediano olandese, tuttavia, ammette come, nello spogliatoio, il piazzamento europeo non desti particolare ossessione, ma sia frutto di semplice voglia di migliorarsi.

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