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Sartori nuovo DS del Milan, Fenucci (Bologna): “Confidiamo in lui..”

Anthony Ferrara
Sartori Milan Fenucci

L’Amministratore Delegato del Bologna, Claudio Fenucci, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato di Sartori e l’interesse del Milan

FENUCCI BOLOGNA SARTORI MILAN – Pressing altissimo, ma fiducia totale sulla serietà dell’uomo e del professionista sulla prosecuzione del rapporto col Bologna. Anche, e soprattutto, in virtù del recente rinnovo contrattuale. Claudio Fenucci, Amministratore Delegato del Bologna, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere dello Sport nel corso della quale ha confidato sul fatto che Giovanni Sartori, Direttore Sportivo del club, possa respingere le avances del Diavolo. L’esperienza e la capacità del dirigente hanno ammaliato il Milan per i progetti futuri di risalita, per un tentativo che sembra andato a vuoto ancor prima della conferma dell’Amministratore Delegato del club felsineo. Tanto, da aver condotto i meneghini a trattare con Igli Tare, ex dirigente della Lazio attualmente in pole per la poltrona di Casa Milan e nettamente favorito dopo un colloquio odierno con lo stesso Furlani.

Strada sbarrata per Sartori al Milan, dunque, anche per via delle parole pronunciate da Fenucci: “Confidiamo in lui, nella sua serietà come uomo e professionista, ma sono già fuori discussione. Conosco Giovanni da decenni e non ho dubbi sul fatto che voglia onorare il rinnovo appena stipulato. Vogliamo confermare tutti, in blocco, staff tecnico compreso. La posizione di Italiano non è mai stata in bilico e abbiamo già manifestato l’intenzione di proseguire anche con l’allenatore. La nostra concentrazione è rivolta esclusivamente al campo, non siamo preoccupati per la sconfitta contro l’Atalanta. Sono partite complicate e, dopo un inizio difficile, abbiamo recuperato la nostra intensità e il nostro gioco: guardiamo con grande fiducia ai prossimi impegni”, ha concluso Fenucci.

E anche al futuro, a giudicare dal pensiero espresso dall’AD: il Bologna pianifica un’altra stagione da guastafeste delle grandi alzando le barricate nei confronti dei club interessati a figure di spicco dell’organigramma. Su tutte, Giovanni Sartori.